Capolavoro Milan: espugnato il Bernabeu nonostante una papera di Dida
La partita comincia male con una clamorosa papera di Dida che regala il vantaggio al Real Madrid. Ma i padroni di casa non entrano mai in partita e nel secondo tempo è la squadra di Leonardo a prendere il sopravvento. Il match si chiude con la rete di Pato che realizza il 3 a 2 finale su splendido assist di Seedorf
Alessio Pignatelli
22 ottobre 2009 09:28
Capolavoro Milan: i rossoneri espugnano lo stadio Bernabeu di Madrid con un 3 a 2 che sa tanto di impresa. La squadra di Leonardo compie un mezzo miracolo per come si era messa la partita: una clamorosa papera di Dida aveva regalato il vantaggio al Real ma poi c’è stata un’altalena di emozioni incredibile. Grazie o colpa anche del portiere di casa, Casillas, che ha regalato a sua volta una rete a Pato. Proprio il papero rossonero si consacra nel tempio del calcio mondiale con una doppietta splendida e tanti numeri d’alta scuola.
Si incomincia e Leonardo non tradisce le attese: dentro Seedorf, Ronaldinho, Pato e Inzaghi per una squadra tutta votata all’attacco. Il Real presenta l’ex di lusso Kaka ma non può schierare Cristiano Ronaldo, vittima di un infortunio alla caviglia. Ritmo molto blando con entrambe le squadre incapaci di fare male. Non arrivano tiri in porta, il Milan si difende bene ma fatica a impensierire il Real.
Al 19’ accade l’incredibile, nonostante Dida abbia purtroppo abituato a situazioni simili ma la papera del Bernabeu ha del clamoroso: tiro senza pretese di Granedo che il portiere brasiliano para facilmente ma, mentre sta per far ripartire i suoi, la palla batte sul ginocchio e gli sfugge. Come un falco Raul ringrazia e porta in vantaggio i blancos. Sembra l’inizio del baratro ma il Milan non si fa schiacciare.
Tuttavia non riesce a creare occasioni e il primo tempo si chiude sul vantaggio per il Real, una prima frazione di gioco non bella. Il secondo tempo vede un Milan diverso, Leonardo capisce che i padroni di casa non sono in serata e prova ad approfittarne. I centrocampisti appoggiano maggiormente la fase offensiva e Pirlo, fino ad allora uno dei peggiori, si ricorda di essere un campione del mondo e lascia partire una sassata che sorprende Casillas.
Ma il portiere è disastroso dopo cinque minuti: uscita a farfalle che regala palla a Pato che non si lascia pregare. Situazione ribaltata ma un’altra disattenzione concede il pari a Drenthe, troppo libero di calciare sugli sviluppi di un corner. C’è però un campione in campo che ha deciso di prendersi la scena: così, dopo un gol annullato a Thiago Silva, Pato realizza il 3 a 2 finale su splendido assist di Seedorf.
Apoteosi Milan, Leo non sta più sulla pelle: “Ho sempre creduto alla vittoria, sin dall’inizio. Abbiamo vinto una partita importantissima che può darci la consapevolezza del nostro valore. Oggi Pato si è consacrato, è un giocatore fantastico”.
Si incomincia e Leonardo non tradisce le attese: dentro Seedorf, Ronaldinho, Pato e Inzaghi per una squadra tutta votata all’attacco. Il Real presenta l’ex di lusso Kaka ma non può schierare Cristiano Ronaldo, vittima di un infortunio alla caviglia. Ritmo molto blando con entrambe le squadre incapaci di fare male. Non arrivano tiri in porta, il Milan si difende bene ma fatica a impensierire il Real.
Al 19’ accade l’incredibile, nonostante Dida abbia purtroppo abituato a situazioni simili ma la papera del Bernabeu ha del clamoroso: tiro senza pretese di Granedo che il portiere brasiliano para facilmente ma, mentre sta per far ripartire i suoi, la palla batte sul ginocchio e gli sfugge. Come un falco Raul ringrazia e porta in vantaggio i blancos. Sembra l’inizio del baratro ma il Milan non si fa schiacciare.
Tuttavia non riesce a creare occasioni e il primo tempo si chiude sul vantaggio per il Real, una prima frazione di gioco non bella. Il secondo tempo vede un Milan diverso, Leonardo capisce che i padroni di casa non sono in serata e prova ad approfittarne. I centrocampisti appoggiano maggiormente la fase offensiva e Pirlo, fino ad allora uno dei peggiori, si ricorda di essere un campione del mondo e lascia partire una sassata che sorprende Casillas.
Ma il portiere è disastroso dopo cinque minuti: uscita a farfalle che regala palla a Pato che non si lascia pregare. Situazione ribaltata ma un’altra disattenzione concede il pari a Drenthe, troppo libero di calciare sugli sviluppi di un corner. C’è però un campione in campo che ha deciso di prendersi la scena: così, dopo un gol annullato a Thiago Silva, Pato realizza il 3 a 2 finale su splendido assist di Seedorf.
Apoteosi Milan, Leo non sta più sulla pelle: “Ho sempre creduto alla vittoria, sin dall’inizio. Abbiamo vinto una partita importantissima che può darci la consapevolezza del nostro valore. Oggi Pato si è consacrato, è un giocatore fantastico”.
Alessio Pignatelli
22 ottobre 2009 09:28
Si parla di
