Carpi-Inter 1-2 | I nerazzurri agguantano la vittoria con un rigore

Si va a Modena pensando a una partita piuttosto facile e si torna con tre punti in più in classifica, sì, ma conquistati con fatica. E grazie ad un calcio di rigore a tre minuti dalla fine. Riassunta in una riga può essere rappresentata così la seconda giornata di campionato per l'Inter. I nerazzurri restano a punteggio pieno (6 punti in due incontri) insieme a Sassuolo, Torino, Chievo e Palermo. Gli emiliani sono ora ultimi, a zero punti e con sette gol subiti, ma anche tre realizzati.

La partita inizia con l'Inter a fare possesso palla e schiacciare i neopromossi nella loro metà campo, ma senza concretizzare il dominio territoriale almeno fino al 310, quando Guarin pesca Jovetic che prima si fa respingere la conclusione dall'estremo difensore del Carpi, Brkic, poi ribatte in rete. E' 0-1, come da previsioni. Il Carpi, però, non si lascia intimidre e anzi è sua l'occasione più chiara della fine del primo tempo: Wilczek beffa Santon ma poi Handanovic devia bene il diagonale del polacco. Ci prova anche Fedele ma spara alto.

Nella ripresa, partita poco entusiasmante che però ha una svolta con l'ingresso di Di Gaudio e Lasagna per gli emiliani. L'attacco del Carpi diventa più lucido e all'81' è proprio il neo entrato Di Gaudio ad agguantare il pareggio da cross dalla destra di Lazzari. Mancini è annichilito, mentre lo stadio esplode. Nei minuti successivi l'Inter non sembra riuscire a incidere e Miranda rischia di farsi espellere per un brutto fallo su Di Gaudio. Poi, all'87', Guarin sfugge a Gabriel Silva che però lo atterra in area di rigore. Un freddo Jovetic realizza dagli undici metri. Il Carpi non ne esce male. Inter a sei punti in questo inizio di campionato che verrà ricordato soprattutto per le due sconfitte consecutive della Juventus. Non accadeva dal 1912.