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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Caso Patologico: chi ha deciso di farlo giocare?

L'attaccante si fa male ancora una volta ed è sempre più destinato a lasciare il club. Polemiche anche per la tribuna di El Shaarawy, che non avrebbe cambiato la partita ma che non si meritava quel trattamento

Massimiliano Allegri, Silvio Berlusconi, Jean Pierre Meersseman, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani: sono loro le cinque persone che stanno decidendo nel bene, ma soprattutto nel male il destino di Alexandre Rodrigues da Silva, meglio noto come Alexandre Pato. È durato appena 14 minuti il ritorno in campo di Pato, che con il Milan sotto per 3-1 in casa del Barcellona è stato mandato in campo ma è dovuto uscire molto presto. Il brasiliano ha preso il posto di Boateng al 24' della ripresa. Ma già al 38' ha subito un infortunio ed ha dovuto lasciare il posto a Maxi Lopez. Oltre la beffa del rigore fantasma dato al Barcellona anche l'ennesimo ko del Papero. "Il fatto che Pato si sia rifatto male sarà un problema soprattutto per il ragazzo, perchè sono due anni che non riesce a uscire da questa situazione. Pato ha sentito una fitta di dietro, vedremo cosa ha", ha raccontato a Sky Massimiliano Allegri.

Il calvario continua, ma sta divendando un vero e proprio caso. Pato è stato soccorso dai fisioterapisti che lo hanno massaggiato senza poi esprimersi. L'attaccante era appena tornato dopo una visita specialistica negli Stati Uniti (la seconda in due anni). Un controllo dagli esiti positivi, che aveva fatto ben sperare tutto il Milan. Così non è stato. Il brasiliano accompagnato da Jean Pierre Meersseman e dal preparatore atletico Bruno Dominici era volato lo scorso 26 marzo dal professor Frederick Carrick presso la Life University of Marietta di Atlanta, in Georgia. Il rientro in Italia venerdì scorso e subito la convocazione per la Champions. Dall'inizio del 2010 a oggi si è fatto male 13 volte. L'ultima volta è accaduto durante la partita con la Juventus del 25 febbraio 2012. Il Milan inizialmente aveva parlato di un risentimento alla coscia destra e di due settimane di stop. Ma dopo un mese nessun progresso. Quindi la decisione di volare in America e pensare che a gennaio poteva volare a Parigi facendo incassare al Milan 40 milioni di euro ma qualcuno, alla fine, disse di "no".

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