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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'orgoglio del Diavolo. Il Milan in 10 espugna Catania: a segno Ibracadabra

I rossoneri, in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Van Bommel, vanno in gol nella ripresa con Robinho e Ibrahimovic

"Stavolta abbiamo finito. Ora Allegri deve "pedalare", la bicicletta gliel'abbiamo data", aveva dichiarato in mattinata Adriano Galliani. Il tecnico rossonero recepisce il messaggio e spinto dall'orgoglio dei suoi espugna Catania nel secondo tempo con due perle dei soliti Robinho e Ibrahimovic.

Il Milan si è presentato a Catania con Merkel ancora titolare. Il tedesco si messo affianco ad Ambrosini e Van Bommel. In avanti confermato il duo Cassano-Ibra, mentre T.Silva e Yepes saranno i centrali difensivi. Dietro le punte il brasiliano Robinho. Proprio l'ex Real Madrid, dopo pochi secondi, ha la palla giusta ma il suo tiro è debole. Il Milan cerca di gestire il pallino del gioco ma il match è bloccato.

Il Catania si difende bene e il centrocampo tutto muscoli e corsa degli uomini di Simeone mette in difficoltà Ambrosini e compagni. Le occasioni si contano sulle dita di una mano. I padroni di casa ci provano su calcio piazzato ma Abbiati non tocca mai il pallone. Il Milan, invece, col passare dei minuti cresce ma solo al 42' si arriva dalle parti di Andujar, ma Cassano da buona posizione non riesce a pungere. Ezequiel Carboni, nel frattempo, non ce la fa: al suo posto entra Pesce. Finisce così un primo tempo agonisticamente valido ma avaro di emozioni.

Si riparte con Emanuelson al posto di Merkel che ha sofferto troppo la vivacità di Ledesma e Mascara. I rossoneri ci provano ma tengo il baricentro un po' troppo basso, così che il Catania ne può approfittare per guadagnare metri. Al 52' la svolta del match: Van Bommel, già ammonito stende Ledesma. Per un severo Tagliavento è doppio giallo e quindi rosso. Milan in 10. I rossoneri feriti nell'orgoglio però reagiscono subito. Punizione di Ibrahimovic, Andujar respinge come può e Robinho, più lesto di tutti, porta il Diavolo avanti: 1 a 0 Milan. Allegri legge bene la situazione e si copre. Fuori Cassano, dentro Oddo. Simeone d'altro canto prova a sfruttare l'uomo in più: fuori Augustyn dentro Ricchiuti. I rossoneri, nonostante l'inferiorità numerica, si difendono bene e soffrono il giusto. Al 72' proprio il neo entrato Ricchiuti sfiora il pari, ma l'italoargentino da buona posizione spara alto. Altra tegola per il Milan: Ambrosini non ce la fa e Allegri rispolvera Jankulovski. Il Milan si difende bene e si fa addirittura pericoloso prima con Ibrahimovic e poi con Emanuelson.

Anche il Catania attacca, ma il tiro di Gomez all'82 è solo potente. Passano due minuti e i rossoneri chiudono il match. Thiago Silva si traveste da Desally e lancia Robinho, assist del brasiliano stupendo per Ibrahimovic che in spaccata trafigge Andujar. Milan cinico e orgoglioso. Il Catania, mai domo, non molla e ci prova col neo entrato Morimoto ma Abbiati è attento e smanaccia in corner. Non c'è però più tempo e il Milan sbanca il Massimino grazie ad una grande prestazione di squadra. Rossoneri sempre più in testa.

Da segnalare prima del match un fatto di cronaca. Un carabiniere è rimasto stordito dall'esplosione di un petardo lanciato da alcuni tifosi all'esterno dello stadio Angelo Massimino. Il militare è stato comunque soccorso dal personale medico del 118 presente sul posto.

 

TABELLINO

Catania (4-3-2-1):
Andujar; Andujar; Augustyn (20' st Ricchiuti), Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni (45' Pesce); Ledesma, Sciacca (36' st Martinho), Gomez, Mascara; Maxi Lopez. A disp.: Kosicky, Marchese, Morimoto, Cuomo. All.: Simeone


Milan (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Yepes, Thiago Silva, Antonini; Ambrosini (30' st Jankulovski), Van Bommel, Merkel (1' st Emanuelson); Robinho; Ibrahimovic, Cassano. A disp.: Roma, Oddo, Papastathopoulos, Calvano, Pato. All.: Allegri


Arbitro: Tagliavento
Marcatori:
13' st Robinho, 40' Ibrahimovic
Ammoniti: Merkel (M), Spolli (C), Yepes (M), Ambrosini (M), Mascara (C)
Espulsi: 9' st Van Bommel per doppia ammonizione

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