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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'Inter comanda a Londra e vola ai quarti

Prova sontuosa dei ragazzi di José Mourinho che con personalità si impongono per 1 a 0 a Londra contro il Chelsea grazie a un gol di Samuel Eto'o. Lo Special One torna allo Stamford Bridge da vincitore

La partita più attesa di questi ottavi di finali, una super sfida di tutta la Champions League e l'Inter non sbaglia. A caccia di una qualificazione che valeva una stagione intera, ai nerazzurri bastava un pareggio ma a Stamford Bridge i ragazzi di Mourinho non fanno barricate e con un prova di grande carattere e personalità festeggiano con una vittoria il passaggio ai quarti. L'uomo del match è l'acquisto estivo comprato proprio per queste missioni impossibili: Samuel Eto'o. Suo il gol dell'1-0 che ha eliminato il Chelsea di Carlo Ancelotti abulico e inconcludente

Lo Special One era stato acclamato al suo ingresso in campo dallo speaker di Stamford Bridge e poi accompagnato da un applauso dello stadio, intenso ma breve. "E' un grande momento per la società intera che negli anni scorsi hanno fatto fatica a superare gli ottavi di finale. E' una qualificazione meritata con la prestazione, non c'è stata fortuna. E' stata la partita perfetta, da parte di tutti, ogni giocatore ha fatto al meglio il suo compito. Nello spogliatoio ho gioito tantissimo perchè la mia squadra è l'Inter ed il Chelsea è il mio passato. Rimarrà nel mio cuore, ma è il passato. Stanford Bridge è la mia casa, qua vinco sempre'', dirà a fine gara José Mourinho che fin da inizio gara ha dato un segnale forte ai Blues presentandosi a Londra con Pandev, Milito, Eto'o più Sneijder. Nonostante le 3 punte e mezzo, l'Inter tiene bene il campo e soffre poco. Cambiasso a centrocampo è ovunque, Lucio e Samuel due muri che non soffrono gli spuntati Anelka e Drogba (peggiore in campo). Solo nel finale con un paio di calci d'angolo i Blues si rendono pericolosi e con Ivanovic (strattonata di Thiago Motta) prima e con Drogba (abbraccio di Samuel) poi chiedono il rigore, che nel primo caso è più che dubbio.

Passano i minuti, si arriva alla ripresa. L'Inter non cala e fisicamente appare più lucida. Atteggiamento tattico perfetto per i nerazzurri che impognono la propria personalità. Il Chelsea non trova la soluzione all'enigma nerazzurro e gli uomini di Ancelotti si innervosiscono. L'Inter, dopo anni di prestazioni opache in Europa, gioca da squadra matura e consapevole dei propri mezzi.  Il mago Sneijder incanta e mette 4 volte i suoi compagni davanti all'esordiente in Champions League Turnbull. Al 38' del secondo tempo, l'olandese spacca in due la difesa dei Blues e mette Samuel Eto'o davanti a Turnbull. Il camerunense non sbaglia e torna al gol con la maglia dell'Inter. L'ultima sua segnatura era datata 20 dicembre. Il Chelsea in campo non c'è più. A 4 minuti dalla fine Didier Drogba pesta Thiago Motta, Stark su segnalazione del guardalinee lo espelle e così può partire la festa nerazzurra. Inter ai quarti di Champions battendo 2 volte su 2 il Chelsea. E' la vittoria di Mourinho, non del calcio italiano. E' la vittoria della mentalità vincente del portoghese nonostante le sue scelte discusse (esclusione di Balotelli). E' la vittoria dello Special One nonostante mezza Italia tifasse contro l'Inter. Carattere, sicurezza e mentalità vincente: questa Intere è José Mourinho. Questo è certificato anche dalle parole del Presidente Massimo Moratti che lascia il palcoscenico al suo allenatore: "Mourinho è stato decisamente il migliore per noi. Ha avuto coraggio nel fare certe scelte in questi giorni e perchè stasera ha messo in campo una grandissima formazione. Ovviamente vanno citati anche i giocatori che hanno fatto al meglio il loro dovere''.
Samuel Eto'o, da vero leader, commenta così a fine match: "Non credo che un giocatore non può cambiare troppo in una squadra. Il mister ha parlato con me due giorni fa per dirmi che avrei giocato sulla fascia e credo sia normale mettersi a disposizione della squadra. Snejider è un giocatore fantastico, mi ha messo due palle fantastiche, la prima l'ho sbagliata, nella seconda dovevo solo fare goal"

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L'INTER 10: La partita perfetta come l'ha certificata José Moourinho. E' la vittoria di tutti. Difficile, se non impossibile dare un voto negativo. Lucio spegne Drogba e con l'aiuto di Samuel non fa passare una mosca. Eto'o è umile e decisivo e il suo gol ripaga il lavorone svolto.  Sneijder è cristallino tocca pochi palloni ma quando la sfera è tra i suoi piedi l'Inter va in porta. Cambiasso è ovunque, bisognerebbe clonarlo


IL TABELLINO


Chelsea (4-3-3): Turnbull 6; Ivanovic 6, Alex 6, Terry 5,5, Zhirkov 6 (28' st Kalou sv); Ballack 5 (17' st J. Cole 5,5), Mikel 6, Lampard 5; Anelka 5, Drogba 4, Malouda 6. A disp.: Taylor, Carvalho, Bruma, Belletti, Sturridge. All.: Ancelotti

Inter (4-2-1-3): Julio Cesar 6,5; Maicon 6, Lucio 7,5, Samuel 7, Zanetti 6; Cambiasso 7, T. Motta 6 (47' st Materazzi sv); Sneijder 7 (40' st Mariga sv); Pandev 6 (30' st Stankovic sv), Milito 6, Eto'o 7,5. A disp.: Toldo, Santon, Cordoba, Quaresma. All.: Mourinho

Arbitro: Stark (GER)
Marcatori: 33' st Eto'o
Ammoniti: Terry, Malouda (C), Lucio, T. Motta, Eto'o, Julio Cesar (I)
Espulsi: 41' st Drogba (C), per gioco scorretto

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