rotate-mobile
Sport

Conte non è più l'allenatore dell'Inter

La società e l'allenatore hanno raggiunto un accordo: il mister dovrebbe ricevere una buonuscita pari a 7 milioni

È ufficiale: Antonio Conte non sarà più l'allenatore dell'Inter. Il club nerazzurro ha raggiunto l'intesa per la risoluzione del contratto con il mister: la società dovrebbe pagargli circa 7 milioni di buonuscita, la metà degli emolumenti previsti per il terzo e ultimo anno del contratto in essere.

Il divorzio, annunciato nelle scorse ore, è arrivato perché Conte non era convinto dal parziale ridimensionamento prospettato dalla proprietà, con la possibile cessione di un big player.

Per il momento non è ancora chiaro chi sarà il successore del mister ma quasi sicuramente il nome del nuovo allenatore arriverà entro fine settimana. In pole position c'è Allegri con coi Marotta aveva già parlato la scorsa estate.

Moratti: "L'Inter ha un futuro"

"Nella vita i cambiamenti a volte possono essere visti in modo negativo e poi si rivelano positivi - ha detto l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti raggiunto dai giornalisti sotto gli uffici della Saras — . L'Inter ha un futuro lo stesso anche se ci sono dei cambiamenti nell'ambito tecnico". 

"Zhang non fa apposta ad avere questa situazione, anzi farà di tutto per evitarla — ha proseguito Moratti —. Conte poteva essere meno aggressivo? Ognuno agisce col proprio carattere, non posso giudicare. Inzaghi in pole position? Lascio scegliere alla società, non mi posso permettere di dare giudizi personali. Deluso? Cerchiamo di accontentarci di aver vinto un campionato bellissimo, nella vita i cambiamenti a volte possono essere visti in modo negativo e poi si rivelano positivi".

Le critiche alla società

Archiviato in fretta lo scudetto l'Inter sta affrontando seri problemi finanziari e le critiche non mancano. Nella mattinata di mercoledì 26 maggio sotto la sede del club sono stati esposti due striscioni, entrambi firmati dalla Curva Nord: "Ridimensionare i campioni è solo da cogl...: mister, staff e giocatori non si toccano" e "Zhang prenditi le tue responsabilità o lascia la nostra città".

Ma le critiche scorrono anche sul web: "L'Inter sta buttando all'aria tutto il lavoro fatto da mister Conte perché deve rientrare di 100 milioni. Del calcio e dei dipendenti se ne fregano". Questo lo sfogo su Twitter di Eder, ex attaccante nerazzurro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conte non è più l'allenatore dell'Inter

MilanoToday è in caricamento