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Cori razzisti, Boateng: "Troppo poco la multa da 50mila euro"

Il campione rossonero torna a parlare dell'argomento dopo che il 3 gennaio preferì non proseguire l'amichevole con la Pro Patria

Kevin Prince Boateng è tornato a parlare del razzismo negli stadi, dopo l'episodio del 3 gennaio a Busto Arsizio, quando lui stesso aveva reagito agli ululati razzisti dei tifosi locali rifiutandosi di continuare a giocare l'amichevole con la Pro Patria. Lo fa due giorni dopo Milan-Roma, incontro che per qualche minuto della ripresa è stato a rischio interruzione proprio a causa di cori razzisti rivolti a Mario Balotelli.

"Da due mesi parliamo di queste cose - ha detto Boateng - e quei tifosi lo fanno ancora. Secondo me 50mila euro di multa sono pochi", ha affermato durante una videochat online con i sostenitori rossoneri.

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