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Domenica, 24 Settembre 2023
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"Avete il ponte crollato": il presunto coro dei tifosi del Milan contro la Samp, ma la curva non ci sta

Il coro sarebbe partito dalla curva del Milan durante la gara. Le parole di Toti e Bucci

Post partita infuocato per Milan-Sampdoria, la gara dell'Epifania che ha sancito il ritorno in rossonero di Ibrahimovic e che è finita con uno scialbo 0-0. Non solo Ibra e poche emozioni, però. Perché durante la gara qualche tifoso della curva milanista avrebbe intonato - e il condizionale è d'obbligo - un coro rivolto ai tifosi avversari con a tema il crollo del Ponte Morandi, la tragedia in cui persero la vita quarantatré persone. 

Alcuni supporters rossoneri, infatti, al posto del "classico" "si sente puzza di pesce, avete il mare inquinato", si sarebbero lasciati andare a un ben più grave "si sente puzza di pesce, avete il ponte crollato"

Il coro non è stato segnalato nell'immediatezza e - a onor del vero - sembra che nel referto del giudice sportivo non sia stato riportato, ma il caso si è acceso il giorno successivo, quando su alcune pagine Facebook di tifosi doriani sono apparsi i racconti di testimoni che avrebbero sentito il coro con le proprie orecchie. 

Le parole di Toti e Bucci

Nella giornata di mercoledì, poi, la "bomba" è esplosa definitivamente, con il mondo politico protagonista. Il primo a prendere la parola è stato Giovanni Toti, presidente della Liguria: "La partita Milan-Sampdoria si doveva fermare per gli squallidi cori fatti da persone che non possono definirsi tifosi ma soltanto idioti - ha detto -. Chiediamo subito un intervento della Lega Serie A. Tutta Italia deve tifare per noi, non contro. È una brutta pagina del calcio che non ci piace e non ci rappresenta. Subito le scuse". 

In serata, poi, è stato il momento di Marco Bucci, sindaco di Genova: "Ho appreso oggi dalla stampa dei beceri cori che una sparuta parte della tifoseria milanista ha lanciato dalla sua curva domenica scorsa durante Milan-Sampdoria. Espressioni offensive non solo per la comunità genovese ma per l’Italia intera che il 14 agosto 2018 ha vissuto una tragedia piangendo 43 vittime, contando centinaia di famiglie sfollate e mettendo a rischio l’economia di una città proiettata verso il futuro - ha scritto sul suo profilo social -. Un coro che tocca in profondità il dolore di chi quel giorno ha perso figli, fratelli, familiari e amici. Un coro che apre ferite pesanti". 

E ancora: "Un coro indegno che non rispecchia l’animo con cui milioni di italiani hanno vissuto quel momento. Gli sfottò tra curve calcistiche devono rispettare il canone della dignità che, in questo caso, è stato ampiamente superato. Mi auguro che chi di dovere possa prendere le dovute misure per condannare certi atteggiamenti e - ha concluso - che episodi di questo tipo non si ripetano mai più". 

Le parole della curva

Al momento comunque - sempre a onor del vero - dalle due società non sono arrivati commenti ufficiali, né sono stati presi provvedimenti dalla Lega calcio. 

E la curva Sud del Milan non ci sta. 

Uno dei suoi esponenti più noti, infatti, si è lasciato andare ad un amaro commento sui social. "Ma come si può arrivare a tanto? Come si può creare una notizia del genere per avere un po’ di notorietà?
Avrete mai un limite alla decenza? - ha scritto proprio in merito alla notizia del presunto coro -. Il problema sono le vostre penne questa la vera vergogna disposti a tutto pur di dare una notizia che faccia scalpore". 

"Peccato che a San Siro lunedì c’erano 60Mila cuori rossoneri - ha concluso - e nessuno ha sentito o pronunciato frasi così imbarazzanti! Giù le mani dai tifosi del Milan". Nello stesso post, l'ultrà rossonero ha anche pubblicato l'immagine di uno striscione fatto dalla curva rossonera ai tempi della tragedia del ponte Morandi per mostrare vicinanza e solidarietà alla città di Genova. 
 

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