rotate-mobile
Sport San Siro

Aveva della droga il tifoso del Genoa ricoverato

Il tifoso genoano che ha sbattuto la testa ed è in prognosi riservata era ubriaco e aveva con sè degli stupefacenti

Il tifoso del Genoa ricoverato al Policlinico dopo una "zuffa" con un poliziotto durante un controllo era ubriaco e sembra che avesse con sè degli stupefacenti. E' quanto emerge dalle prime indagini degli investigatori: l'uomo aveva un tasso alcolemico nel sangue altissimo, pari a 300, e pare fosse in possesso di droga. Attualmente l'uomo è ancora all'ospedale, ricoverato in condizioni stabili ma in stato di fermo.

La gravità delle sue condizioni è causata anche da una complicazione polmonare, seguita con tutta probabilità a un attacco di vomito. Il dirigente della Digos Bruno Megale ha spiegato: "Era completamente fuori controllo, la Tac ha escluso lesioni o emorragie interne infracervicali". Inoltre, il poliziotto coinvolto ha riportato 4 giorni di prognosi dopo la collutazione con il tifoso.

Il 38enne che è stato sottoposto agli esami tossicologici ha un precedente per stupefacenti e non risulta essere un frequentatore abituale degli ultras rossoblu. L'uomo era giunto da Genova in giornata a bordo di un pullman di tifosi tutti in stato di ubriachezza, secondo la ricostruzione della polizia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aveva della droga il tifoso del Genoa ricoverato

MilanoToday è in caricamento