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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Eriksen torna a Milano dopo l'arresto cardiaco a Euro 2020

Il calciatore dell'Inter ha incontrato Marotta. Si parla anche del suo futuro

Christian Eriksen è rientrato a Milano dopo il dramma che si è consumato agli Europei e che ha portato a una operazione al cuore. Il giocatore nerazzurro ha incontrato l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta. A Eriksen è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo (Icd).

Eriksen ha rischiato la vita lo scorso 12 giugno, quando, in occasione della gara Danimarca-Finlandia, valevole per Euro 2020, è stato colto da arresto cardiaco, e adesso, Christian Eriksen, a Milano si sottoporrà ad approfonditi esami medici per indagare sulle cause che ne hanno provocato l'aritmia ed il conseguente arresto cardiaco sul terreno di gioco di Copenaghen. Soltanto a quel punto sarà possibile sapere se il fantasista ex Tottenham potrà coltivare qualche speranza di tornare in campo.

Eriksen, le possibilità di rivederelo in campo 

Ad oggi le possibilità di rivedere Eriksen calcare il prato verde sono quasi nulle, almeno per quanto riguarda il campionato italiano. I nostri protocolli, infatti, vietano ad un calciatore a cui è stato impiantato un defribrillatore di scendere in campo. Diverso il discorso per quanto riguarda i tornei stranieri, come testimonia ad esempio il caso dell'olandese Daley Blind. L'ex difensore del Manchester United, dopo alcune vertigini accusate nel 2019 durante un match di Champions League contro il Valencia, ha scoperto di soffrire di una miocardite. Il febbraio successivo gli è stato installato un defibrillatore cutaneo, con Blind che, dopo qualche mese, è tornato in campo con indosso la maglia dell'Ajax.

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