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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Crisi Inter, Benitez verso l'esonero: Moratti cerca il sostituto

Tanti i nomi, ma ufficialmente ancora nessun colloquio. In pole Spalletti e Capello. Forti anche le candidature di Rijkard e Leonardo. Più defilati Zenga e Klinsmann che rappresenterebbero solo dei traghettatori

allenatori22Se prima c'era il dubbio sul "se", ora il dubbio è sul "quando". La sconfitta contro il Chievo sembra infatti aver fatto cadere le ultime remore di Massimo Moratti sull'esonero di Rafa Benitez. Il presidente nerazzurro pare deciso alla svolta, ma in società c'è chi lo invita a frenare. Nell'immediato perché mercoledì c'è il Twente, nel medio termine perché incombe il mondiale per club.

Un altro ostacolo all'esonero è al momento la mancanza di un accordo con un sostituto. Non che manchino i nomi, ma la situazione appare precipitata così velocemente che un accordo appare lontano anche con i più papabili.

SPALLETTI E CAPELLO - In cima alla lista i nomi sono due, quello di Luciano Spalletti (in testa alle quote di bookmakers) e quello di Fabio Capello, già in estate vicino a prendere il posto di Mourinho. Il primo la settimana scorsa ha smentito la possibilità di un accordo, sostenendo di voler continuare l'avventura in Russia. Il secondo invece per ora tace, ma è risaputo che in Inghilterra ormai ha fatto il suo tempo. La sensazione è che se Moratti vorrà offrirgli lo stesso mega ingaggio della federazione inglese Sir Fabio dirà sì.

RIJKARD E LEONARDO - Più complicate sono le piste che portano a due ex rossoneri, Rijkard e Leonardo. Il primo è un grande estimatore di Eto'o e proprio il camerunense sarebbe un suo grande sponsor. Il secondo invece è da sempre un uomo che a Moratti piace. Con lui il presidente dell'Inter ha già cenato in passato e c'è chi dice che il passaggio sull'altra sponda del Naviglio sia davvero possibile.

ZENGA E KLINSMANN
- C'è poi la pista degli ex. Due i nomi caldi: Walter Zenga e Jurgen Klinsmann. Il portierone nerazzurro non ha fatto mai mistero del suo grande sogno: sedere sulla panchina dell'Inter. Appare però al momento troppo acerbo per poter assumersi una responsabilità del genere. L'ex "pantegana nerazzurra" invece ha più esperienza internazionale, ma sembra non convincere granché la dirigenza.

TRAGHETTATORE O GRANDE CONDOTTIERO - La scelta appare anche sul che farne di questa stagione, ovvero scegliere un traghettato o un allenatore su cui costruire per il futuro? Moratti ha un grande sogno: portare a Milano Guardiola, ma tale sogno potrà concretizzarsi solo l'anno prossimo. Ecco quindi che nell'attesa potrebbe spuntare un nome per portare a termine la stagione.

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