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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Milan va ko a Genova ma ottiene il terzo posto

I grifoni sconfiggono i rossoneri ma nonostante il k.o. la squadra di Leonardo brinda il terzo posto che vale la Champions League

Il colpo di testa di Sculli da al Genoa la vittoria per 1 a 0 sul Milan in uno stadio Ferraris, desolatamente deserto viste le porte chiuse indette per favorire l'ordine pubblico. La partita è brutta e il primo tempo è addirittura soporifero. Nel prima 45 minuti i rossoneri ci provano con Borriello, ma i suoi tiri sono caricati a salve. Il Genoa cresce, se così si può dire, nel secondo tempo e oltre al gol del vantaggio, sfiora il raddoppio con Acquafresca.
Nonostante la sconfitta al Milan è andata anche bene. Grazie al pari della Favorita, tra Palermo e Sampdoria i rossoneri ottengono matematicamente il terzo gardino del podio che, oltre a valere la Champions League, significa soprattutto niente preliminari. A Marassi però c'è poco di positivo per i ragazzi di Leonardo. Pato al rientro è poco vivace. Il brasiliano trova il gol di testa ma gli viene annullato per fuorigioco. Il Milan, in questo finale di stagione è una squadra stanca e logorata, quasi senza fiato, figlia delle invenzioni sporadiche di Ronaldinho. Merito comunque a Leonardo che è riuscito a fronteggiare le innumerevoli difficoltà della stagione e a raggiungere l'obiettivo Champions.


Mister Leonardo, da grande uomo di cultura e sport, ai microfoni di Rai Sport lancia un messaggio al calcio italiano: “Prendo spunto dalla situazione venutasi a creare oggi: dover giocare nella totale assenza di tifosi, sia nostri sia degli avversari, in uno stadio totalmente vuoto, ha creato un clima surreale, quasi imbarazzante, e ha reso più difficile la preparazione di una partita, dal momento che un contesto del genere ti lascia interdetto. Quel che serve è un progetto comune da opporre alla violenza, sia a quella fisica sia a quella verbale, che porti a una crescita generale del movimento calcistico italiano, altrimenti le cose andranno sempre peggio. D'altra parte non possiamo stupirci più di tanto di questa involuzione, dato che il calcio è uno dei tanti spaccati della società, che dunque la rispecchia, ma sarebbe bello che proprio da questo sport arrivasse una spinta in avanti: altrimenti saremo sempre vittime della logica attuale, quella in base alla quale una brutta società porta a un brutto calcio”.

 


TOP

RONALDINHO 6: E' l'unico rossonero a metterci voglia e fantasia ma predica nel deserto
 

FLOP

MARCO BORRIELLO 5: Se il bomber milanista si deve guadagnare i Mondiali, prestazioni così di certo non lo favoriscono
 
IL TABELLINO


Genoa (3-4-3): Amelia 6,5; Tomovic 6, Papastathopoulos 6 (1'st. Fatic 6), Bocchetti 6,5; Mesto 6, Zapater 5, Juric 5,5, Criscito 6; Sculli 7, Acquafresca 6 (20'st. Suazo 6), Palacio 6 (42'st. Palladino s.v.). A disposizione: Scarpi, Gucher, Aleksic, Milanetto. All.: Gasperini

Milan (4-2-1-3): Dida 6; Abate 5,5, Thiago Silva 5,5, Favalli 5,5, Antonini 5,5 (30'st. Zambrotta s.v.); Pirlo 5,5, Flamini 5; Gattuso 5 (10'st. Seedorf 5); Pato 5 (20'st. Huntelaar 5), Borriello 5, Ronaldinho 6. A disposizione: Abbiati, Bonera, Jankulowski, Inzaghi. All.: Leonardo

Arbitro: Damato
Marcatori: 11'st. Sculli
Ammoniti: Bocchetti (G); Gattuso (M)
Espulsi: Flamini per doppio giallo (M)
 

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