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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L'Uefa ha aperto un'indagine su Ibrahimovic per una società di scommesse

Ibra sarebbe socio di un'azienda di scommesse. Ma Uefa e Fifa lo vietano, cosa rischia

Ibra trema. L'Uefa, il massimo organismo continentale del calcio, ha infatti fatto sapere in un comunicato di aver "nominato un ispettore etico e disciplinare per condurre un'indagine disciplinare su una potenziale violazione del regolamento da parte di Zlatan Ibrahimović". La colpa dello svedese? "Avere - mette nero su bianco l'Uefa - un presunto interesse finanziario in una società di scommesse". 

La bomba era esplosa nei giorni scorsi, quando il quotidiano svedese Aftonbladet aveva spiegato che l'attaccante rossonero è coproprietario, con una sua società, del marchio di scommesse sportive Bethard.com, con sede a Malta. 

Uefa e Fifa vietano ai giocatori di avere interessi economici in questo settore - chiaramente per evitare potenziali condizionamenti delle partite - e se la violazione venisse accertata Ibra rischierebbe una pena che va da una multa alla sospensione per un massimo di tre anni. La stessa Uefa ha sottolineato che "ulteriori informazioni su questo argomento saranno rese disponibili a tempo debito".

Lunedì sera - prima di Lazio-Milan, poi finita 3-0 per i biancocelesti - Frederic Massara, direttore sportivo dei rossoneri, ha detto la sua sulla questione Ibra, che nei giorni scorsi ha rinnovato il contratto col Diavolo per un altro anno. "È una cosa di cui prenderemo atto quando verrà notificata, ma - ha assicurato il dirigente - non ci preoccupa assolutamente".

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