rotate-mobile
Sport

Il Milan ancora in crisi: con l'Atalanta strappa il pareggio

Il Milan non guarisce e torna da Bergamo con una nuova brutta prestazione. Con l'Atalanta ottiene un pareggio alla fine dell'incontro nonostante la superiorità numerica per più di metà gara. Tassotti: "Soffriamo molto, c’è tanta pressione su di noi dopo gli ultimi risultati"

Il Milan non riesce proprio a guarire. A Bergamo, in superiorità numerica per più di metà gara, i rossoneri strappano un pareggio all’83’ minuto, grazie a un gran gol di Ronaldinho che risponde al vantaggio iniziale di Tiribocchi. Ancora un legno colpito, stavolta da Pato, ma guai a parlare di sfortuna perché è il migliore in campo a chiarire il concetto, Alessandro Nesta: “Non siamo rinati perché se giochi per più di un tempo in superiorità numerica devi vincere. Siamo confusionari, in attacco perdiamo troppi palloni e facilitiamo i contropiedi. La sfortuna non c’entra, dobbiamo analizzare gli errori”. Se a dirlo è l’uomo più in forma della squadra, c’è da credergli.

Ancora fuori Ronaldinho per scelta tecnica, è Huntelaar ad affiancare Pato in avanti con Seedorf decentrato sulla sinistra. I bergamaschi si presentano con Doni al fianco di un Tiribocchi dato in grande spolvero. L’Atalanta quando alza il ritmo fa male e passa proprio con l’attaccante che sfrutta un velo involontario di Doni e trafigge Storari. Il Milan subisce il colpo e si limita a prevedibili lanci lunghi sui quali i centrali nerazzurri hanno facilmente la meglio. Ma la partita cambia al 40’ del primo tempo quando Radovanovic si fa espellere per doppia ammonizione. Allora Leonardo inserisce Ronaldinho al posto di Flamini e poi Inzaghi al posto di un inconcludente Huntelaar. Pato si mangia due gol, sul secondo a dir la verità è la traversa a negargli la gioia ma il brasiliano appare involuto. L’altro verdeoro col numero 80 dà segni di ripresa, aggiungendo imprevedibilità alla squadra. E non è un caso che il pareggio porti proprio la sua firma: Nesta, sontuoso in campo, vede smarcato Ronnie e lo serve, il Gaucho stoppa di petto e prima che la palla cada a terra fulmina il portiere. Gran gol e pressione finale dei rossoneri che però non porta alla sospirata vittoria, per colpa di imprecisione e stanchezza.

Leonardo si sgola dalla panchina e a fine match non ha più voce, parla Tassotti: “Siamo scontenti perché era una partita da vincere, se avessimo segnato prima magari cambiava qualcosa. Soffriamo molto, c’è tanta pressione su di noi dopo gli ultimi risultati. Forse quella sconfitta nel derby ci ha messo tanta insicurezza che paghiamo a caro prezzo”.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Milan ancora in crisi: con l'Atalanta strappa il pareggio

MilanoToday è in caricamento