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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Milan batte la Fiorentina nella giornata degli addii

Giornata agrodolce, sensazioni contrastanti. Il Milan s’impone a Firenze per 2 a 0, blindando il terzo posto ed evitando i preliminari di Champions. Ma è la giornata degli addii. Dolorosi addii. Ce n’era uno ufficiale e uno ufficioso, entrambi lasciano eredità pesantissime

Paolo Maldini disputava la sua ultima partita in Serie A, Carlo Ancelotti chiudeva otto anni di panchine al Milan. Due protagonisti della storia rossonera: il Capitano probabilmente si prenderà una pausa dal calcio giocato, il mister quasi certamente volerà Oltremanica. Il Chelsea di Roman Abramovich lo attende a braccia aperte, al Milan lo sostituirà Leonardo.

La cronaca della partita. Inizio arrembante dei viola, decisi a chiudere la partita subito. Alla Fiorentina servono due gol a causa della sconfitta per uno a zero all’andata e ci mettono tutta la ferocia possibile. I rossoneri, però, pian piano prendono le redini del gioco e si rendono pericolosissimi con una botta da fuori di Flamini che scheggia l’incrocio dei pali.

Il primo tempo si conclude a reti immacolate. Ripresa senza cambi e dopo dieci minuti la svolta della partita: Kaka deposita in rete da pochi metri dopo un rimpallo in area tra Gamberini e Inzaghi. La Fiorentina si ributta in avanti per capovolgere il risultato ma è il solito Superpippo a mancare il raddoppio. Intanto entra Pato e, soprattutto, dopo tanti mesi di inattività rivede il campo Alessandro Nesta. Per chiudere il conto ci vuole una prodezza: ci pensa allora il papero rossonero che scavalca con un delizioso tocco di esterno destro Frey. La partita ha l’appendice più logico nella standing ovation concessa a Maldini: l’Artemio Franchi gli concede la passerella con un lungo e caloroso applauso.

Negli spogliatoi si giocava poi una partita ancora più importante: Ancelotti affrontava per primo i taccuini e i microfoni, le sue dichiarazioni non lasciavano dubbi. “Oggi finisce la mia bellissima avventura al Milan. Di comune accordo con la società abbiamo deciso di anticipare la scadenza del contratto fissata per il 2010. Ci lasciamo in perfetta sintonia, l'affetto nei confronti del Milan rimane immutato. Non posso ufficializzare nulla in relazione al mio futuro, non c'è nessun accordo con nessuna società”.

Ci pensa poi Adriano Galliani a ufficializzare Leonardo come nuovo allenatore: “Si sarà lui il nuovo allenatore, lunedì a mezzogiorno presentazione ufficiale”. Incomincia il nuovo corso, un futuro privo di due stelle che brilleranno per sempre nella storia rossonera.
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