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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Inter-Atalanta finisce 4 a 3 con Figo capitano e Zlatan capocannoniere

L’Inter batte l’Atalanta 4 a 3 nell’ultima giornata e lo svedese conquista il titolo di capocannoniere della Serie A. Gara spettacolare contro un’Atalanta mai doma che si apre con Luis Figo capitano

Zlatan nel bene e nel male. Nel bene come quasi sempre accade sul campo, nel male come ultimamente succede davanti ai giornalisti. E'Figo a propiziare il vantaggio firmato da Muntari dopo sei minuti. Dopo qualche minuto risponde il capitano degli orobici con un colpo di testa che ristabilisce la parità.

Il primo acuto di Zlatan arriva al 12’: lancio in profondità di Cambiasso, Ibra scatta sul filo del fuorigioco e infila Consigli. La partita è bellissima e ci pensa Cigarini a trovare il nuovo pareggio con uno splendido destro di contro balzo da fuori area all’incrocio dei pali. A un minuto dallo scadere del primo tempo, Mourinho concede la standing ovation a Figo: Santon gli subentra e tutto il Meazza resta in piedi per omaggiare il numero 7 nerazzurro. Nella ripresa il trend è il solito: l’Inter gioca per Zlatan e per la sua classifica cannonieri. Doni, però, non ci sta e porta sorprendentemente gli ospiti in vantaggio. I padroni di casa non ci stanno, c’è da chiudere un campionato in bellezza davanti ai propri tifosi. I gol pesanti è abituato a realizzarli Esteban Cambiasso e anche stavolta il punto del pareggio è dell’argentino. Tutto questo al 35’. Dopo sessanta secondi la ciliegina sulla torta: Ibrahimovic regala una perla di tacco per il 4 a 3 finale.

Una perla destinata a essere l’ultima? Davanti ai giornalisti le parole di Zlatan sono criptiche: “Quando sono arrivato in Italia, tanti mi hanno criticato, dicevano che ero un giocatore fantastico ma non facevo gol. Adesso ho vinto la classifica di capocannoniere e ho dimostrato il contrario. Meglio di così non posso fare. Ho vinto cinque scudetti, mi manca la Coppa Italia ma ci può stare. Non so cosa devo fare ancora in Italia. Posso andare avanti e fare una collezione”.

Parole che lasciano i tifosi in un limbo preoccupante. Sull’eventuale coppia con Milito: “È bello, così siamo ancora più forti. Vediamo se giocheremo tutti e due o uno. Non lo so”. Futuro senza Figo, Ibra chissà.
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