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Eto'o più Milito e l'Inter serve il poker reale

Il Principe ritrova il gol grazie ad un assist di Eto'o e ad un contropiede nel finale. In mezzo due gol su rigore del Re Leone camerunense che si conferma in un momento di forma straordinario

Ventidue maggio 2010: Diego Milito riscrive la storia dell'Inter, riportando la Champions a Milano dopo 45 anni. Ventidue settembre 2010, Diego Milito, il Principe non segna da quattro mesi, è in crisi, serpeggiano polemiche. L'incantesimo però si rompe al 26'. Eto'o, il re nerazzurro di quest'inizio stagione, se ne va per l'ennesima volta sulla sinistra, arriva sul fondo e la mette al centro. Milito di testa anticipa un difensore e torna Principe.

milito_200Non poteva essere che dedicata al Principe nerazzurro la copertina del match con il Bari che l'Inter porta a casa con un facilità inattesa, calando un poker decisamente reale. Milito infatti non si accontenta di un solo gol e nella ripresa firma la sua doppietta personale. In mezzo, il suo collega di reparto Samuel Eto'o trasforma due rigori che lo issano in testa alla classifica dei cannonieri e lo ripagano dell'ennesima prova dirompente.

E' lui infatti a mettere in discesa il match, asfaltando ripetutamente il povero Pulzetti che esce dal campo con il mal di testa.

Delude invece il Bari che nei primissimi secondi colpisce un palo con Almiron, ma fa poco altro per impedire all'Inter di conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato. I nerazzurri sono ora soli in testa alla classifica. Cinque i punti di vantaggio sul Milan. Sabato si va a Roma, dove il clima, dopo l'arbitraggio di Brescia, è a dir poco infuocato.

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