Inter, Moratti e Thohir: in settimana le firme. I dettagli
È possibile che a Moratti rimanga anche l'attuale carica. "Dipende da tanti piccoli fattori", dice il numero uno nerazzurro sulla trattativa con Thohir
"Le firme potrebbero arrivare in settimana, dipende da alcuni piccoli dettagli". Così Massimo Moratti annuncia l'ultimo passaggio che sancirà l'arrivo all'Inter di Erick Thohir, al termine del suo ultimo Consiglio d'amministrazione da proprietario di maggioranza.
La chiacchierata di oggi con i consiglieri, ai quali è stato chiesto di ratificare il bilancio dello scorso anno, è servita per definire meglio la situazione che sta per delinearsi: il magnate indonesiano entrerà nel club con una holding che avrà complessivamente il 70% dell'Inter, ripartito tra il pacchetto di quote in mano a Thohir (fra il 30% e il 40%) e la parte destinata agli altri due investitori, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo.
Il restante 30% resterà in mano a Moratti, che vigilerà sull'operato degli indonesiani con una quota di minoranza dopo diciotto anni di presidenza (pur con due interruzioni) e di gestione del club. "Il numero dei consiglieri dipenderà dalla percentuale che avrà ogni socio nell'Inter, trattandosi di tre nuovi investitori ognuno avrà i suoi rappresentanti e noi che avremo una grossa fetta avremo ovviamente i nostri", ha spiegato l'attuale presidente, che assieme ad alcuni familiari stretti (si parla del figlio Angelo Mario, attuale vice-presidente ndr) sarà comunque tra gli alti dirigenti.
È possibile che a Moratti rimanga anche l'attuale carica, l'obiettivo per il futuro resta quello di mantenere la società ad alti livelli. "Spero in un'Inter ancora più forte, perchè questo è il motivo dell'operazione con Thohir - ha spiegato ancora il presidente - Potremmo anche essere vicini alle firme ma finchè non ci sono non posso fare alcun annuncio. Nei prossimi giorni fisseremo l'assemblea dei soci".
Moratti ha sottolineato di non aver mai parlato con il magnate indonesiano di una sua presenza all'assemblea stessa, ma anche se nelle scorse settimane si è fatta largo l'ipotesi delle firme via fax è molto probabile che Thohir decida di presentarsi alla piazza una volta chiuso l'accordo con la controparte. Sarà infatti proprio l'assemblea a ratificare il nuovo Consiglio d'amministrazione oltre al successivo aumento di capitale.
