Un "rosso" neanche così intenso, almeno a sentire le rassicurazioni della proprietà. E lo sguardo verso il futuro, nonostante i problemi. Suning e Inter continuano a camminare a braccetto, pur in un futuro ancora tutto da decifrare soprattutto a causa del blocco del governo cinese agli investimenti all'estero delle proprie aziende. 

Martedì, al termine del Cda, e nel giorno in cui il club nerazzurro ha svelato al mondo il suo nuovo logo, la società ha fatto sapere che "continuerà a garantire al club il mai mancato supporto finanziario", concetto tra l'altro già ribadito nei giorni in cui le voci di una imminente cessione erano più vive che mai. 

Il nuovo logo dell'Inter

Suning non sembra preoccupata neanche dal buco in bilancio, che comunque c'è, anche - anzi, soprattutto - a causa dell'emergenza covid che ha chiuso gli stadi, abbassando i ricavi delle società calcistiche.

"Il CdA Inter ha approvato la situazione economico patrimoniale semestrale consolidata per il periodo 1/7- 31/12, dalla quale si evince che è stata conseguita una perdita di 62,7 milioni, al confronto di una perdita di 32,7 milioni ottenuta nello stesso periodo scorso anno", si legge nella nota. 

"Le perdite sono quindi risultate contenute, considerando la pandemia globale - hanno sottolineato dal club di viale della Liberazione - e dovute principalmente all’azzeramento dei ricavi da stadio rispetto al dato del semestre comparativo dell’anno precedente a causa della disputa delle partite casalinghe della presente stagione a porte chiuse. Ad influire sulle perdite anche l’aumento del monte ingaggi riguardante il personale tesserato", hanno concluso dalla società.