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Cambiasso da un calcio alla crisi: Inter – Twente 1 a 0

I nerazzurri, con qualche patema, vincono contro gli olandesi e si qualificano agli ottavi di Champions. Benitez è salvo e Moratti esulta in tribuna

Sarà destino forse ma è proprio Esteban Cambiasso a salvare Benitez. El Chapu è stato l'uomo più chiacchierato della settimana per una presunta telefonata fatta a Moratti per parlare del momento della sua squadra. In un San Siro mezzo vuoto, l'Inter invce batte 1-0 il Twente e conquista la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Champions insieme al Tottenham. L'ultimo turno servirà per capire se da prima o da seconda, e dà un calcio alla crisi. Il gol liberatorio arriva al 55': punizione di Sneijder deviata dalla barriera, sulla palla si avventa Cambiasso che batte Mihaylov con un sinistro di prima intenzione che si infila nell'angolo basso.

La squadra di Benitez fin dalle prime battute di gara è in palla: al 2' Sneijder sbaglia un gol clamoroso spedendo fuori su un cross dalla destra di Biabiany. Il momento dell'olandese non arriva neanche al 15': il suo destro su punizione finisce sulla traversa a portiere battuto. Poi Mihaylov, autore di grandi parate stasera, dice no a un sinistro di Pandev. L'Inter nonostante la bella partenza, dietro sbanda e il Twente col passare dei minuti prende coraggio e fa paura: intorno alla mezz'ora prima Janssen (sinistro a botta sicura bloccato da Castellazzi) poi Chaldi (pallonetto di poco fuori) mettono i brividi ai tifosi nerazzurri. Il primo tempo si chiude senza reti.

Nella ripresa l'Inter che rientra dagli spogliatoi ha la rabbia dei giorni migliori. Stankovic è un leone a centrocampo e capitan Zanetti è ovunque: i due danno la scossa. Il gol che decide l'incontro arriva al 55', con Cambiasso che fulmina Mihaylov con un sinistro di prima intenzione che si infila nell'angolino. Sneijder e Stankovic falliscono il raddoppio che, di fatto, chiuderebbe il discorso. Nel finale ancora il destino, questa volta amico, indirizza definitivamente il march: Landzaat approfitta di una distrazione della difesa e fa partire un gran destro a giro che si stampa sulla traversa a Castellazzi battuto. L'arbitro Lennoy concede quattro minuti di recupero, ma i nerazzurri resistono e alla fine festeggiano il passaggio del turno. Benitez è salvo. Gesti liberatori per tutti anche per Massimo Moratti che ha esultato alzandosi in piedi, levando le mani in aria e facendosi poi il segno della croce. Seduto tra il figlio Angelomario e la moglie Milly, Moratti aveva fatto lo stesso gesto dopo il gol decisivo di Esteban Cambiasso, arrivato al decimo minuto della ripresa. 

TABELLINO

Inter (4-2-3-1): Castellazzi 6,5; Cordoba 6,5, Materazzi 6, Lucio 6, Zanetti 6; Cambiasso 7, Stankovic 6; Pandev 5 (46' st Biraghi sv), Sneijder 5,5 (42' st Nwankwo sv), Biabiany 6 (35' st Santon 5,5); Eto'o 6,5. A disp.: Orlandoni, Thiago Motta, Natalino, Crisetic. All. Benitez.

Twente (4-2-1- 3): Mihaylov 6,5; Rosales 5, Douglas 6, Wisgerhof 5,5, Leugers 5,5 (35' st Buysse sv); Brama 6, Janssen 6; De Jong 6; Ruiz 5, Janko 5,5 (25' st Landzaat 6), Chadli 5,5. A disp.: Boschker, Schimpelsberger, Parker, Vujicevic, John. All. Michel Preud'homme

Arbitro: Lannoy (Fra)
Marcatori: 10' st Cambiasso (I)
Ammoniti: Leugers (T), Cordoba, Lucio (I)
Espulsi: -

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