rotate-mobile
Sport

Il Milan non può registrare il suo marchio in Ue: confusione con un'azienda tedesca di pennarelli

La sentenza, destinata a far discutere, del Tribunale dell'Unione Europea

Il Milan non può registrare il suo marchio in Unione Europea per prodotti da cancelleria e da ufficio perché potrebbe generare confusione con un precedente marchio tedesco ("Milan") che si occupa dello stesso settore merceologico. Lo ha stabilito il Tribunale dell'Unione Europea respingendo il ricorso presentato dal club milanese dopo che l'ufficio europeo per la proprietà intellettuale (Euipo) gli aveva già negato il diritto.

I fatti: nel mese di febbraio del 2017 il Milan presentò all'Euipo una domanda di registrazione internazionale per vari prodotti a marchio Milan, tra cui quelli per ufficio e cancelleria. Due mesi dopo una società tedesca (InterEs Handels-und Dienstleistungs Gesellschaft mbH) presentò un'opposizione formale a quella richiesta, pretendendo che fosse rispettata l'antecedenza del suo marchio tedesco "Milan" depositato nel 1984 e registrato nel 1988. L'ufficio per la propreità intellettuale, a febbraio 2020, diede ragione all'azienda tedesca e il Milan presentò il ricorso al Tribunale dell'Ue che, però, con una sentenza del 10 novembre 2021, ha dato nuovamente ragione ai tedeschi.

Il marchio tedesco "Milan" è infatti stato effettivamente utilizzato in Germania. E l'aggiunta della testa di un rapace non rende, secondo i giudici europei, diversi i marchi, perché non è "dominante". In parole più semplici, l'occhio del consumatore si sofferma di più sulla parola "Milan" che non sul disegno del rapace. Il Tribunale dell'Unione Europea ha ammesso che "una parte del pubblico di riferimento" possa percepire il riferimento alla squadra di calcio ma "i segni in conflitto (...) fanno entrambi riferimento alla città di Milano". E non ha alcuna importanza che la parola "Milan" goda di notorietà in Germania grazie al club e alla sua reputazione: "Deve essere presa in considerazione solo la notorietà del marchio anteriore", si legge nella sintesi della sentenza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Milan non può registrare il suo marchio in Ue: confusione con un'azienda tedesca di pennarelli

MilanoToday è in caricamento