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Inter, Mazzarri mette le mani avanti: "Non sarà facile ripartire quest'anno"

Sulla lista dei partenti figurano sicuramente Alvarez, Schelotto, Stankovic (che molto probabilmente rescinderà il contratto in scadenza nel 2014) e Gargano

Un'avventura non facile, ma la proposta era troppo stimolante. È questo il succo delle motivazioni che hanno spinto Walter Mazzarri ad accettare l'incarico all'Inter dopo il quadriennio a Napoli e in una stagione nella quale non avrà le coppe europee da poter disputare. Toccherà al tecnico toscano riportare i nerazzurri nell'Olimpo del calcio continentale ed è proprio Mazzarri a sottolineare la difficoltà dell'impresa. "Dopo quanto accaduto lo scorso anno non sarà facile ripartire - ha detto l'allenatore a margine di una premiazione a Capo d'Orlando - Ho fatto quattro anni splendidi a Napoli e lasciare il club mi ha creato un grande conflitto interiore. Quando sono andato via non avevo ricevuto alcuna chiamata". 

Mazzarri si è detto "stimolato dalla proposta" dell'Inter ma ha preferito glissare sulla questione mercato e su come sarà impostata la squadra. Un lavoro che è stato affidato a Branca e Ausilio, impegnati in questi giorni nel tentativo di cedere alcuni giocatori ritenuti non più utili alla causa. Solo gli introiti derivanti dai trasferimenti e un eventuale ingresso di nuovi soci nel club potrebbe cambiare il budget, per ora molto risicato a causa dell'esclusione dalle coppe. Il direttore tecnico ha incontrato nello scorso fine settimana i dirigenti del Catania, ma la pista che porta a Gomez e Barrientos non sembra 'caldissima'. 

Sulla lista dei partenti figurano sicuramente Alvarez, Schelotto, Stankovic (che molto probabilmente rescinderà il contratto in scadenza nel 2014) e Gargano, che non è stato riscattato dal Napoli. In forse ci sono Silvestre, Kuzmanovic e Rocchi, che è in scadenza e verrà sostituito con una punta d'esperienza e di basso costo (Bianchi e Gilardino i papabili). Difficilmente lascerà Milano Fredy Guarin, se non davanti ad una proposta irrinunciabile. Il centrocampista ha sottolineato la propria volontà di continuare a vestire la maglia nerazzurra in un'intervista a 'Futbol Total'. 

"Resto all'Inter, voglio scrivere la storia qui", ha dichiarato il colombiano, per il quale si è interessato il Tottenham del suo ex tecnico Villas-Boas. Anche la Juventus lo ha seguito, ma da Milano non c'è alcuna intenzione di rafforzare una concorrente. C'è invece la volontà di tornare competitivi con l'innesto di almeno un esterno (per Basta dell'Udinese c'è stato più di un sondaggio) e di un centrocampista (Nainggolan su tutti). Non prima però di aver fatto cassa con le cessioni. 

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