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Un chip che monitora gli allenamenti: la nuova frontiera di Milan Lab

Una struttura nata nel 2002 che, ha annunciato Adriano Galliani, "la società ha deciso di rinnovare con ulteriori investimenti

Monitorare in tempo reale lo sforzo fisico e fisiologico di un giocatore e della squadra in allenamento: questa è la funzione di miCoach Elite System, il sistema elaborato da Adidas e Milan che il club rossonero utilizza da circa un mese, anche per prevenire gli infortuni.

"Siamo felici - ha spiegato Jean-Michel Granier, ad di Adidas South Europe - che il Milan sia il primo top club a utilizzare questo sistema". Al centro c'è un chip grande come una moneta, posizionato in una tasca della sottomaglia all'altezza delle scapole, che attraverso una serie di elettrodi e sensori durante l'allenamento rileva frequenza cardiaca, scatto, velocità, distanza percorsa, posizione in campo e potenza. In meno di un secondo le informazioni sono trasmesse sugli schermi dei tablet dello staff tecnico, che da questi dati può derivare informazioni importanti, soprattutto l'impatto dell'allenamento sull'organismo del giocatore evitando il sovrasforzo, una delle cause principali degli infortuni.

"Da tre anni lavoriamo con Adidas (sponsor del Milan almeno fino al 2017, ndr) al progetto, ci consente di modellare gli allenamenti e non ripetere gli errori", ha spiegato Daniele Tognaccini, ex responsabile dei preparatori atletici rossoneri, rimasto a Milanello come direttore della di MilanLab. Una struttura nata nel 2002 che, ha annunciato Adriano Galliani, "la società ha deciso di rinnovare con ulteriori investimenti".

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