rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Sport

Il Milan vola: ora lo Scudetto è a un passo

La partita di San Siro, come prevedibile vista la netta vittoria rossonera, ha lasciato strascichi indelebili completamente opposti tra Milan e Sampdoria

Questa volta il Milan ha deciso che non era tempo di regali alle più “piccole”, come con Bari e Palermo e ha dominato in lungo e in largo la Sampdoria più di quanto dica il punteggio finale di 3-0. Strascichi pesanti per la società doriana, con i blucerchiati che nelle prossime due gare si giocano tutto, contro Bari e Brescia, e col colpo del Parma vittorioso contro l’Inter che acuisce in maniera devastante una debacle comunque prevedibile alla vigilia, ma non nell’assenza totale di gioco.


Quello che non era affatto prevedibile è che ora la squadra blucerchiata, che 20 anni fa trionfava in campionato nel 1991 trainata dalla migliore squadra della sua storia con campioni pazzeschi del calibro di Vialli, Vierchowod, Cerezo, e Roberto Mancini, ora rischia concretamente di retrocedere
in serie B, perché sembra una squadra spenta, scarica, depressa e che fa tutto male. Per il Milan invece, siamo a 540 minuti dalla vittoria di un tricolore che assolutamente non era scontato in estate, con una rivoluzione consistente dentro e fuori il rettangolo di gioco, momenti di stanca, un
tecnico nuovo, ma anche nuovi protagonisti e vecchi leoni, Boateng, Robinho e Cassano, da una parte, Abbiati, Nesta, Thiago Silva e Seedorf dall’altra, che stanno sospingendo come e più del chiacchieratissimo Ibrahimovic la Milano rossonero in fondo al rettilineo con una prepotenza da vincenti, facendo 3 vittorie su 3 dopo la sosta per le nazionali, e le prossime due gare, Bologna e Brescia, onestamente non possono preoccupare, anche se il Milan perde pezzi su pezzi, out Pato e Abbiati, la voglia di vincere traspare nelle parole di Allegri: “Abbiamo fatto bene perché solitamente era con le piccole che faticavamo, adesso terremo sempre la guardia alta anche se l’Inter è andata ad otto punti, perché è da un po’ che abbiamo trovato una buona quadratura, adesso pensiamo alla coppa Italia che affronteremo con la formazione migliore visto che alla competizione teniamo e affronteremo il Palermo anche con Ibra, visto che è squalificato in campionato. Pato e Abbiati? Per Pato l’infortunio c’è e starà fuori qualche partita, per Cristian (Abbiati, n.d.r.) non dovrebbe essere nulla di preoccupante”.


Nella notte del rientro in sede, a Genova, però un grave episodio, subito stigmatizzato dal sito ufficiale della Sampdoria ha funestato il già pesante risultato subito sul campo: il pullman della squadra è stato assaltato da un gruppo di 5 ultrà che a quanto pare non fanno parte di alcun gruppo organizzato. Questi, a volto coperto, hanno attaccato rompendo a mazzate e sassate il vetro anteriore del bus mentre questi faceva manovra nel parcheggio dell’Albergo Ac Hotel di Genova Quarto. Al momento dell’assalto erano presenti 5 giocatori della Samp tra cui capitan Angelo Palombo ed il medico sociale doriano Amedeo Baldari, che sono stati anche minacciati di morte in caso di retrocessione da parte dei malviventi ma non hanno riportato ferite o contusioni, a parte il forte terrore provato. I tifosi si sono poi dileguati senza lasciare traccia prima dell’arrivo di agenti di polizia e della Digos che hanno aperto un indagine sull’accaduto. Il Patron Garrone, ha poi parlato della vicenda sul sito, dove ha scritto: “Si è andati oltre il tollerabile, nulla può giustificare un episodio come questo. Sono molto dispiaciuto, non intendo comunque mollare. Sono andato avanti fino ad ora e non mi tiro indietro”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Milan vola: ora lo Scudetto è a un passo

MilanoToday è in caricamento