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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Milan, B. Berlusconi cerca partner per il nuovo stadio e pensa a vendere il 20%

Museo, ristorante, uffici e negozio, 9 mila mq per sfide future: ecco il progetto Milan

La famiglia Berlusconi resta il punto fermo del Milan che guarda ai mercati orientali e non si preclude la possibilità di cedere il 20% in una partnership per la costruzione dello stadio, fondamentale per aumentare i ricavi come la nuova sede. È lo scenario delineato da Barbara Berlusconi che, con la sua prima conferenza stampa da vicepresidente e ad rossonera, ha inaugurato Casa Milan e da domenica a mercoledì sarà negli Emirati Arabi, per rinnovare il contratto con lo sponsor di maglia Fly Emirates in scadenza nel 2015, e presentarsi a nuovi potenziali investitori. 


"Aumentare ricavi e risorse da dedicare a giocatori per i futuri successi del club", è l'obiettivo dell'amministratore delegato alla parte commerciale, seduta nella sala stampa della nuova sede fra il nuovo direttore commerciale Jaap Kalma e Fabio Novembre, l'architetto che ha disegnato uffici, ristorante e museo ospitati nei 9mila metri quadri del palazzo in affitto in Zona Portello. La prima mossa per ripensare il modello di sviluppo del club è lo stadio. 

La certezza è che il potenziale del Milan non è espresso al 100% in tutto il mondo. Anche per questo il bilancio 2013 sarà approvato con 10-15 milioni di euro di passivo e il prossimo sarà condizionato dalla mancata qualificazione alla Champions League. "Negli ultimi anni il rapporto con lui si è intensificato - ha raccontato -, mi dà tanti consigli ma quando comincia con quelli tecnici e tattici gli dico di rivolgersi a Galliani". È netta la separazione fra gestione sportiva e commerciale, sancita dopo le tensioni di novembre e la tregua firmata a dicembre. 

E non a caso c'è solo un ad alla presentazione della sede. "Il mio rapporto con Galliani in questo momento è estremamente positivo - ha assicurato la figlia dell'ex premier -. C'è stato un confronto anche duro sulle visioni, abbiamo discusso a lungo, ora abbiamo ritrovato intenti e obiettivi comuni, spero il rapporto possa essere costruttivo". E Paolo Maldini? "È una bandiera del Milan, abbiamo parlato più volte in maniera generale - ha tagliato corto Barbara Berlusconi -, potrebbe essere auspicabile e positivo se volesse portare un suo contributo".

Intanto la nuova Casa Milan è pronta ad accogliere tifosi e turisti in un museo di mille metri quadri, dove viene garantirà un'esperienza su misura e interattiva grazie a una partnership con Google. Dalle 8 a mezzanotte sarà possibile mangiare alla Cucina Milanello, un ristorante ispirato a quello del centro sportivo rossonero, aperto a dipendenti e visitatori, dove sarà anche possibile vedere le partite. Il club ha aperto le selezioni per una ventina di assunzioni fra il ristorante e il negozio ufficiale, e si sta lavorando anche per allestire la biglietteria e il maxischermo sulla facciata di Casa Milan, dove questa estate saranno trasmesse le sfide dei Mondiali.  

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