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Il Milan torna sulla terra: Borriello firma la rivincita

Rossoneri molli e mai in partita. Poco fosforo a centrocampo ed evanescenza in avanti, dove Ibra e Robinho sono sembrati lontani parenti di quelli delle ultime partite. A decidere un gol dell'ex Borriello

Il Milan chiude l'anno in testa alla classifica, ma con l'amaro in bocca. Colpa di un fortunoso gol dell'ex figliol prodigo Marco Borriello che sigla a metà ripresa la rete che consente alla Roma di espugnare San Siro. Colpa anche dell'atteggiamento dei rossoneri, lontani parenti di quelli che hanno accumulato 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Male il centrocampo, che perde quasi subito Pirlo. Male la difesa, in sofferenza soprattutto sulle fasce, dove Abate e Antonini hanno faticato a contenere l'esuberanza di Menez. Male anche Ibra e Robinho, svogliati ed evanescenti e senza un ricambio all'altezza.

PRIMO TEMPO – E' la vittoria di Ranieri che si gioca la carta Adriano, tenendo Totti in panchina. E' la vittoria di Ranieri perché il pimpante Milan di Allegri poi tanto pimpante non è sembrato ed il merito è stato soprattutto dell'impostazione tattica del tecnico di Testaccio: squadra corta, centrocampo tutta corsa e un attacco pronto a sacrificarsi in tutti e tre i suoi interpreti. Ecco così che nel primo tempo il Milan ci capisce poco o nulla. Al 5' Pirlo, che poco dopo uscirà per infortunio, lancia Robinho. Il brasiliano punta Mexes, lo salta e in area di rigore, un po' defilato sulla sinistra, lascia partire il destro che sfiora il palo alla sinistra di Doni. Per sporcare il taccuino bisogna aspettare il 31', con Menez che sfrutta un errore di Abate, si inserisce, ruba palla e prova il tiro che finisce alto. Tra il 33' e il 35' è Ibrahimovic a far tremare la Roma.   Prima lo svedese salta due volte Mexes e prova a mettere in mezzo. A salvare è Burdisso. Poco dopo Doni si trova davanti Ibrahimovic. Lo svedese cerca il grande gol toccando il pallone da sotto. Il portiere brasiliano però intercetta.
 

SECONDO TEMPO – Se ci si aspetta la reazione del Milan, si resta delusi. La Roma è sempre concentrata, i rossoneri sempre più “mosci”. Al 60' Menez sulla sinistra salta Abate e serve Simplicio che arriva a rimorchio. Il brasiliano prova il tiro che viene intercettato dalla difesa milanista. Al 65' in area prova il tiro Simplicio, ma interviene anche Borriello che ostacola il brasiliano. Passano tre minuti e Menez scende ancora sulla destra. Abate, vicinissimo alla linea di porta, va per allontanare, ma dietro di lui c'è Borriello che mette in rete. Al 70' Ibrahimovic prova il tiro di destro: la palla va alta sulla traversa. A tre dalla fine Seedorf trova Ibra in area. Lo svedese di testa serve Gattuso che non riesce ad andare al tiro. Il pallone arriva a Ronaldinho che, spalle alla porta, prova la rovesciata. La palla termina alta.

E' l'ultima occasione per il Milan. Al fischio finale esplode la gioia giallorossa. Il Milan saluta il 2010 con un'inattesa sconfitta. A renderla più amara la festa dei tifosi nerazzurri per il campionato del mondo.
 

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