Milan-Sassuolo 1-3, video e gol. Rossoneri ancora sconfitti in campionato
Seconda sconfitta consecutiva per il Milan
Si vede un buon Milan nella prima parte del primo tempo, con diversi affondi in contropiede e Ibra che finisce in fuorigioco troppe volte. Al 21' arriva anche il gol: Romagnoli colpisce di testa dall'area piccola su cross da calcio d'angolo e insacca. Passano tre minuti e Scamacca, servito da Raspadori, si trova solo al limite dell'area: scarica il destro e viola la porta tornata ad essere difesa da Mike Maignan dopo un lungo stop per infortunio. E' parità
Al 33' raddoppia il Sassuolo su angolo tirato benissimo e una carambola confusa: Florenzi salva sulla linea di testa, la palla arriva a Scamacca che scarica il tiro: Maignan salva di piede ma la palla finisce contro la schiena di Kjaer e in gol. Difesa rossonera incredula. L'ultimo quarto d'ora vede un Sassuolo più sicuro e talvolta pericoloso.
Nel secondo tempo il Milan non migliora la sua qualità e, al 65', Berardi trafigge Magnan grazie anche a un doppio errore di Kessiè nel giro di poche decine di secondi. Theo viene 'graziato' dall'arbitro per un fallo di reazione su Frattesi. Al 77' Saelemaekers sulla tre quarti avversaria fa un passaggio lento: il Milan perde palla, contropiede Sassuolo, sul limite dell'area milanista uno contro uno con Romagnoli che abbatte Defrel. Rosso diretto. Padroni di casa in dieci, con due gol da recuperare e il nuovo innesto Pellegri in avanti che non brilla, nonché Kessiè, Kjaer e Saelemaekers che perdono palloni senza pressione.
La partita finisce con l'inutile e infruttuoso assalto alla porta di Consigli, senza che i rossoneri riescano a rendersi realmente pericolosi. Di fatto, dopo avere subito il secondo gol, il Milan ha deluso e non è riuscito a tornare alla coralità. Seconda sconfitta dopo quella contro la Fiorentina. Per esser capolista ci vuole ben altro. Occhio ora al San Paolo dove il Napoli incontra la Lazio alle 20.45, mentre i neroverdi tornano in Emilia con tre punti meritati e danno l'impressione che la temporanea 12esima posizione in classifica non ne rappresenti il reale valore.