rotate-mobile
Sport

Armani, buona la prima: vittoria 2mila in A contro la Scavolini

L'EA7 Milano festeggia con una vittoria la partita numero 2000 in serie A in gara 1 di semifinale scudetto contro Pesaro (84-75 il punteggio finale), vinta al termine di una sfida che domina nella prima metà

L'EA7 Milano festeggia con una vittoria la partita numero 2.000 in serie A in gara 1 di semifinale scudetto contro Pesaro (84-75 il punteggio finale), vinta al termine di una sfida che domina nella prima metà e che deve invece riconquistare in rimonta nella seconda.

La Scavolini parte senza alcun timor reverenziale e nonostante perda troppi palloni (5 nel solo primo quarto) rimane a contatto. Almeno fino agli sgoccioli della frazione, quando Hairston cattura un rimbalzo offensivo, prende la linea di fondo e inchioda una schiacciata in faccia al centro avversario, facendo saltare sulla sedia tutti gli 8000 del Forum, vestiti in rosso per l'occasione. Milano corre, e lo fa bene, realizzando 4 canestri in contropiede e segnando in area 20 dei primi 26 punti.

Pesaro invece fatica a trovare punti facili ed è tenuta a galla da White (18 punti) e Hickman (17), che attaccano con decisione, confermandosi due dei migliori realizzatori di tutti i playoff. Il primo colpisce in penetrazione, il secondo dal perimetro. Entrano le seconde linee e qui la profondità del roster dell'EA7 si fa sentire, doppiando la panchina dei marchigiani 8 a 4 all'intervallo, grazie all'energia del solito Rocca, alla fluidità del recuperato Bremer e agli assist di un ritrovato Giachetti (4 a fine gara).

Al ritorno in campo tuttavia non c'é traccia della convinzione iniziale. L'Armani non riesce a far circolare il pallone come vorrebbe e si accontenta di tiri da fuori poco costruiti (8/23 dall'arco). Esce titubante anche dal time out: Scariolo prova a rimetterla in piedi con la cura Rocca, ma questa volta non funziona. Il centro italiano litiga con la lunetta e Milano sprofonda lentamente, fino al meno 6.

Ci vorrà tutta la freddezza di Bremer per riprendere le fila di una gara che sembrava sfuggita. Il play americano segna un tiro più decisivo dell'altro e firma 8 punti in fila per riportare i suoi al comando. La Scavolini però non molla e la giocata della partita la fa Cook, a meno di due minuti dalla fine, recuperando un vitale rimbalzo d'attacco che poi si trasforma in una tripla dall'angolo di Hairston.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Armani, buona la prima: vittoria 2mila in A contro la Scavolini

MilanoToday è in caricamento