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Bisconti taglia il museo dello sport: "600mila euro risparmiati"

Ma ad agosto il presidente del museo, Onorato Arisi, aveva annunciato l'intenzione di andare avanti lo stesso, con o senza i soldi del comune

Giunta ancora alle prese con tagli qua e là per recuperare il massimo del denaro possibile. A farne le spese sarà anche il museo dello sport, che secondo una delibera dell'ex assessore Rizzi sarebbe dovuto sorgere entro l'anno in viale Tunisia, all'interno della piscina Cozzi.

"Si tratta di 600mila euro risparmiati - ha spiegato l'assessore Chiara Bisconti - che saranno destinati a riqualificazioni di impianti sportivi esistenti, tra cui tre piscine in periferia da individuare da parte degli uffici tecnici".

Si parlava da mesi di questo taglio. All'inizio di giugno sembrava tutto pronto, con tanto di presentazione "in grande stile" al Coni regionale e provinciale. Poi a luglio la quasi-certezza del taglio da parte del comune. Onorato Arisi, presidente e già fondatore del museo di Milan e Inter presso lo stadio di San Siro, non si perdeva d'animo e raccoglieva le voci di protesta di tanti campioni milanesi e non, tra cui l'ex ciclista Gianni Bugno, il pugile Giacobbe Fragomeni e l'ex tennista Lea Pericoli.

Ma non è bastato. Le voci del taglio si rincorrevano, così in agosto Onorato Arisi ha annunciato che il museo si farà in ogni caso, al di là della disponibilità economica o meno del comune. Per ora, a chi l'ha potuta vedere, deve bastare l'anticipazione al Castello tra il 2009 e il 2010.

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