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Sport Portello / Via Aldo Rossi

Milan, la Fiera ha detto sì: nuovo stadio al Portello

Ma il comitato del No promette un ricorso. De Cesaris e Bisconti: "Col sì della Fiera potremo valutare il progetto, ma non è detto che lo stadio si faccia lì"

Il Milan vince la partita dello stadio: il nuovo impianto potrà essere, forse, realizzato al Portello, proprio accanto alla nuova sede di via Aldo Rossi. La Fondazione Fiera Milano, dopo una serie di rinvii, ha deciso: la società rossonera ha battuto al fotofinish (o, diremmo, ai calci di rigore) il progetto Milano Alta di Vitali-Stam, che costava meno, avrebbe impiegato meno tempo per essere costruito ma avrebbe garantito una minor redditività alla proprietà dell'area.

Il Milan, in svantaggio la settimana scorsa, ha "rilanciato" offrendo quattro milioni di euro all'anno di affitto dell'area oltre all'intero costo delle bonifiche da effettuare.

Il comitato No Stadio al Portello, composto da residenti contrari all'impianto sportivo in un quartiere che definiscono troppo centrale per ospitare partite di calcio da 40 mila persone alla volta, tanta la capienza del progetto, è intenzionato a non fermarsi e promette già un ricorso insieme al Codacons.

La giunta di Milano è pronta ad analizzare il progetto del Milan in tutte le sue parti. "Penso che un secondo stadio possa essere un grande valore aggiunto per la città", ha commentato Chiara Bisconti, assessore allo sport: "Finalmente potremo valutare il progetto presentato dal Milan in tutte le sue componenti ampliando la discussione a tutte le parti coinvolte". E per il vicesindaco (e assessore all'urbanistica) Lucia De Cesaris, "Non si devono affrontare le questioni partendo da pregiudizi. Le decisioni vanno prese con serenità, e tenendo conto delle esigenze di sviluppo e di tutela del territorio. La decisione di Fiera non significa che l’opera sarà realizzata: oltre alle preliminari valutazioni tecniche ed urbanistiche, sarà infatti necessario il confronto in giunta e in consiglio, nonché l’approfondimento di tutti i rilievi avanzati dai cittadini".

E in consiglio comunale sono diversi gli esponenti di maggioranza che hanno già fatto sapere di essere contrari allo stadio al portello. Tra questi gli esponenti del Partito democratico Gabriele Ghezzi, Carlo Monguzzi, Mattia Stanzani e Rosaria Iardino, oltre al consigliere 5 Stelle Mattia Calise, per i quali l'interesse "dei privati" non può essee predominante rispetto a "quello pubblico". La Iardino in particolare ha replicato in modo durissimo, definendo "scellerata" la scelta di Fondazione Fiera, aggiungendo che "si è messa contro cittadini e residenti" e spiegando tra l'altro che "la nostra città non ha bisogno di un manufatto tanto impattante".

Positivo invece il commento a caldo di Roberto Maroni, presidente leghista della regione Lombardia, che su Twitter ha scritto: "Ottima scelta". Ma un altro leghista, il capogruppo a Palazzo Marino Alessandro Morelli, non concorda: "Al Portello non va fatto", ha scritto su Facebook. Il bando di interesse si era aperto il 14 ottobre 2014 e si era chiuso il 31 gennaio 2015. Dopo alcune scremature, i progetti "in lizza" erano rimasti quelli del Milan e di Vitali-Stam. Il cantiere per il nuovo stadio dovrebbe durare circa cinque anni.

Nuovo stadio del Milan al Portello: le immagini

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