Vittoria casalinga per l'EA7 Emporio Armani: 83 a 60
I ragazzi di coach Scariolo vincono in casa contro Novipiù Casale Monferrato. Una match partito in salita e concluso con una vittoria
L'EA7 Olimpia Milano vince in casa contro Novipiù Casale Monferrato. La partita inizia con la formazione ospite che domina in lungo e in largo. La riscossa per i Milanesi arriva dopo l'intervallo. Milano - sotto di dieci punti - mette le ridotte e sorpassa Casale. Dal ventiquattresimo minuto di gioco in poi non c'è storia. Milano accelera e arriva a concludere la partita sull''83 a 60.
Inizio scoppiettante per Casale che nei primi minuti arriva a creare attorno a sé una trincea di dieci punti. Milano è Nervosa e non sembra riuscire a recuperare. A due minuti dal termine del primo quarto le lunghezze che sparano la squadra di casa dagli ospiti sono otto. Scariolo, sul fallo antisportivo di Cook, chiede il timeout. Non serve a nulla. Sulla sirena il risultato si cristallizza sul 15 a 21.
Nel secondo periodo continua il blackout per le scarpette rosse. Il punteggio parziale è nettamente a favore di Casale: 4 a 7. Milano è sempre più nel pallone. A due minuti dal termine prima Bourusis poi Mancinelli riportano l'Olimpia a meno cinque da Casale. La riscossa - però - dura poco: Shakur, a pochi secondi dalla fine, segna il 39esimo punto. Milano si trova in svantaggio di dieci lunghezze.
La musica cambia dopo l'intervallo, Milano è carica. In poche azioni i ragazzi di Coach scariolo si portano a meno quattro da Casale Monferrato. I piemontesi hanno paura e chiedono un time-out. Non funziona. Fotsis inserisce la freccia e Bremer conclude il sorpasso Bremer con una trilpa 41 a 40. Milano cerca di allungare, i piemontesi non ci stanno. La tensione sul rettangolo di gioco è alta. Lo conferma il fallo antisportivo di Temple a poco meno di tre minuti dal termine. A venti secondi dal termine Bremer segna il 56 a 48 che conclude il periodo.
La marcia trionfale delle scarpette rosse continua nell'ultimo periodo. Mancinelli, a inizio secondo quarto, realizza i dieci punti di vantaggio sulla formazione di Valentini. A sei minuti dal fischio finale Milano si trova in vantaggio di diciassette punti. Sembra quasi fatta. Al trentasettesimo minuto di partita Minard commette un fallo tecnico che consente a Cook di segnare il 73esimo canestro: la formazione di Scariolo sembra inarrestabile. La partita si cristallizza sull'83 a 60 finale.
