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Sassari ferma l'Olimpia e vola in finale

I sardi hanno pareggiato al suono della sirena portando i campioni d'Italia ai supplementari. L'Olimpia soccombe e abbandona il sogno scudetto

Dopo 11 scontri diretti, cinque vinti per parte, decide tutto un supplementare acciuffato per il rotto della cuffia. E qui Sassari fa qualcosa in più e vince 86-81 mentre l’Olimpia si ferma, esita, forse pensa troppo all’occasione persa nei secondi finali quando aveva la gara in pugno ma di fatto non ce la fa. 86-81 Sassari va in finale.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia parte attaccando Sassari con il gioco in post basso di Samuels, ma per prendere un vantaggio deve aspettare che Joe Ragland segni tre volte da tre generando sei punti di margine, sul 17-11, perché concede qualche rimbalzo d’attacco di troppo. Sassari risponde con una tripla dall’angolo di Sosa ma l’EA7 chiude il primo periodo con un 8-0 che la porta avanti di 11, 25-14, con il lavoro interno di Samuels e 11 punti di Ragland. Il secondo quarto è più frammentario, qualche tiro viene preso allo scadere dei 24″, una schiacciata a rimbalzo di Brooks è respinta dal ferro. Sul 27-20 Olimpia, Coach Luca Banchi chiama time-out. Ma il momento è favorevole a Sassari che riesce anche a correre e cancella il ritardo, poi sorpassa con un jump frontale di di Sacchetti mentre a Gentile fischiano un dubbio secondo fallo in attacco. Il finale del tempo è punto a punto, Sassari lo chiude avanti 37-35.

IL SECONDO TEMPO - L’avvio del terzo quarto è angosciante perché su una conclusione sfortunata di Gentile da sotto, Dyson segna da tre in transizione e su una palla vagante Sanders fa lo stesso poco dopo. Sassari allunga 43-35 e Coach Banchi spende subito il time-out. Al rientro, segnando Ragland e Moss da tre, Samuels in post-up. L’Olimpia ritorna a meno due. Samuels la tiene incollata attaccando il ferro. Gentile ruba palla e fa 2/2 dalla lunetta, poi l’EA7 forza un’infrazione di 24 secondi e questa volta è Sacchetti a fermare la partita. Hackett da tre riporta l’Olimpia avanti con una tripla. Samuels e ancora Hackett ma soprattutto qui la difesa fanno schizzare via l’EA7 sul 57-51. Il parziale è fermato da un canestro da tre di Dyson. Poi Sanders mette il libero del meno due, ma Ragland in entrata sul buzzer segna il 59-55 della fine del terzo quarto. Sassari però parte meglio, ritorna avanti con due giochi da tre punti, di Dyson e Sanders. La risposta arriva da Samuels, poi Gentile, con un jump frontale. L’Olimpia prova di nuovo ad allungare, 70-65 con 5’25″ da giocare. Ma la partita è una battaglia anche fisica e resta tirata. Jeff Brooks accorcia a meno due in contropiede. Poi con un gioco da tre a meno uno, 73-72. La difesa tiene, fa anche la parte dell’attacco. Gentile su un tiro da tre fuori equilibrio sbaglia ma Cerella è svelto a rimbalzo, prende il fallo di Sosa e a 9 secondi dalla fine fa 2/2 dalla linea scavando tre punti di vantaggio. Dyson subisce un misterioso fallo di Melli sulla rimessa (Melli resta atterra infortunato). Dalla lunetta segna il primo ma sbaglia il secondo volontariamente. La palla schizza via due volte, sulla seconda opportunità Sanders può appoggiare il lay-up del pareggio. 75-75.

L’OVERTIME - Logan segna da tre, l’Olimpia risponde. Hackett sorpassa dalla linea, Logan risponde ancora dalla lunetta. Hackett si prende un tiro da tre sbagliato e sul rovesciamento Logan appoggia al tabellone l’82-79 con 56 secondi da giocare. C’è il time-out ma ne viene fuori un brutto tiro da tre. La difesa resiste ancora. A 21″ Moss stoppa, prende un rimbalzo e segna due liberi per l’81-82. Ma Cerella è costretto a fare fallo, Dyson non sbaglia. La corsa dell’olimpia si ferma (fonte: Olimpiamilano.com)

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