"Bosco orizzontale": il progetto del nuovo San Siro firmato Boeri e scartato da Milan e Inter
Una enorme foresta immersa in un parco: ecco il progetto che non verrà mai presentato
Non è ancora chiaro quale sarà il futuro di San Siro. Ma una cosa è certa: non sarà un "Bosco orizzontale". Era proprio uno stadio-bosco quello ideato da Stefano Boeri, Fabio Novembre e Marco Balich e "eliminato" perché non avrebbe rispettato alcune delle prescrizioni contenute nel masterplan. Le immagini sono state pubblicate su Dagospia.
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Il bosco orizzontale: come non sarà il Meazza
Il progetto firmato dal "papà" del Bosco Verticale era praticamente un'enorme foresta: una gigantesca arena verde immersa in un parco ancora più grande.
Lo stadio di Boeri sarebbe stato coperto da alberi e con una pista di atletica sul tetto, impianto aperto al pubblico e collegato con i percorsi ciclabili dell'esterno. Non solo: il Meazza e i suoi calciatori eroi sarebbero stati ricordati con una installazione circondata anch'essa da alberi.
Il progetto del Bosco Orizzontale di Boeri, foto di Dagospia
Il centro commerciale sarebbe stato costruito a due passi dallo stadio, così anche la torre (anch'essa ricoperta da arbusti e verde) che avrebbe ospitato i musei delle due squadre e la hall of fame.
Invece il progetto del "Bosco orizzontale" è rimasto nei cassetti delle due squadre e non sarà mai presentato alla cittadinanza: Milan e Inter stanno promuovendo i disegni dello studio americano Popolous e di Cmr.
San Siro: il futuro dello stadio
Il futuro dello stadio di Milano non è ancora chiaro, ma i due club non hanno dubbi: va abbattuto. "Amiamo tanto lo stadio San Siro, ma ormai ha fatto il suo tempo. Il Meazza così com'è, non è più lo stadio per due squadre che hanno l'ambizione di giocare come primi attori nel calcio europeo e mondiale", ha dichiarato il presidente del Milan Paolo Scaroni.
L'ultima parola, tuttavia, spetta al comune di Milano che entro il 10 ottobre deve esprimersi sull'interesse pubblico dell'opera.