Mega rissa durante la partita, giovane calciatore colpisce l'arbitro: 2 anni
Durissima squalifica per un ragazzo che ha tirato un calcio all'arbitro. Multate le società Ardor Lazzate e Niguarda
Una mega rissa, ancora una volta, in un campo da calcio di una serie minore. E una dura decisione del giudice sportivo, che ha comminato la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre, il Niguarda e l'Ardor Lazzate, nonché squalificato per due anni un calciatore responsabile di avere colpito alla gamba l'arbitro durante la colluttazione.
L'episodio è avvenuto domenica 25 settembre nell'ambito del campionato under 18 regionale, girone B. All'11' del secondo tempo, l'Ardor vinceva 4-0 e un giovane calciatore del Niguarda è stato espulso per ripetute proteste. Fin qui, quasi normale. Ma, come riportano le cronache, mentre il calciatore usciva dal terreno di gioco, un avversario gli è corso incontro e lo ha placcato da dietro, facendolo cadere per terra. Due compagni del Niguarda sono allora intervenuti, prendendosela in particolare col portiere avversario e tirandogli (secondo il referto arbitrale) calci alla testa.
Il referto prosegue descrivendo le fasi più concitate della rissa. Il giudice sportivo non ha avuto dubbi. Quattro calciatori sono stati squalificati e uno di loro, del Niguarda, come si è detto, per ben due anni, poiché si è scagliato contro il direttore di gara. Il calciatore del Lazzate che ha placcato l'avversario è stato squalificato per cinque turni, così come altri due giocatori del Niguarda. Entrambe le società sono state multate per 150 euro, per responsabilità oggettiva.