Mega rissa durante una partita di calcio giovanile tra Pioltello e Cinisello
Il campionato juniores di Milano, nel girone B del torneo si affrontavano Gsa Pioltello e Real Cinisello: 12 cartellini rossi
Il campionato juniores di Milano è stato lo scenario di una partita vergognosa con una mega rissa in campo, con lanci di fumogeni e insulti razzisti contro l'arbitro dell'incontro, un ragazzo di colore. Nel girone B del torneo si affrontavano Gsa Pioltello e Real Cinisello.
Alla fine del primo tempo, l'arbitro assegna un rigore e scoppia la rissa. Il direttore di gara è costretto a mostrare il cartellino rosso ad 11 giocatori, poi prende la decisione di interrompere la partita. Erano sull'1-1 ed è stato necessario l'intervento dei carabinieri.
I fatti sono avvenuti sabato 24 gennaio ma solo nei giorni scorsi il giudice sportivo, Fabio Davanzo, ha deciso la sconfitta a tavolino per 3-0 per entrambe le squadre “in quanto oggettivamente responsabili per il comportamento dei propri calciatori che con il loro scriteriato atteggiamento hanno costretto l'arbitro a sospendere l'incontro”.
Otto giocatori del Pioltello squalificati così come 6 calciatori del Real Cinisello. Multata la squadre del Gsa Pioltello per i fumogeni in campo, 500 euro; nonché per gli insulti razzisti contro l'arbitro: 100 euro a squadra. Il Cinisello dovrà risarcire i padroni di casa perché i suoi tesserati avrebbero devastato gli spogliatoi.