Rubin Kazan-Inter 3-0 | Il primo posto del girone è dei russi
Nel primo tempo la partita è orrenda e il match lo sblozza Karadeniz. Rondon chiude i giochi con una doppietta. Palo di Palacio nel secondo tempo. Il Rubin si qualifica per prima nel girone, l'Inter seconda
Nella penultima partita del girone H di Europa League tra Rubin Kazan e Inter finisce 3 a 0. Allo stadio Central Kazan il risultato lo sblocca Karadeniz su una dormita della difesa nerazzurra. Nel secondo tempo palo di Palacio. Nel finale Rondon chiude i giochi con una doppietta.
IL MATCH - Stramaccioni, forte della qualificazione già ottenuta, pensa al campionato e schiera molte seconde linee sin dal primo minuto. In campo dal primo minuto i giovani Benassi e Romanò. Inizio disastroso dell'Inter, alla prima azione subito sotto: Kasaev dalla sinistra è bravo a crossare in mezzo, Juan liscia il pallone colpendo il palo e sulla respinta Karadeniz mette dentro a porta vuota. Rubin padrone del campo in questo avvio di gara. Inter troppo schaicciata dietro.
L'Inter deve cercare di alzare un pò il ritmo se vuole impensierire seriamente il Rubin e allora i giovani Benassi e Romanò ci provano. Romanò serve sulla destra l'accorrente Jonathan che però non riesce a crossare in mezzo, rimessa laterale per i nerazzurri che stanno provando ad avanzare. Partita tutt'altro che bella. Ammonito il giovane Livaja per aver protestato platealmente dopo che l'arbitro gli ha fischiato un fallo in attacco. L'Inter sta scegliendo di attaccare sempre con lanci lunghi sulle fasce per Pereira o Jonathan dall'altra parte, ma non sempre sta riuscendo a trovare il fondo per i cross in area. Rubin Kazan e Inter vanno all'intervallo sul risultato di 1-0.
Nella ripresa la partita è più vivace con gli ingressi di Palacio e Zanetti. Fiammata improvvisa dell'Inter al 21': Ranocchia vede un movimento perfetto in profondità di Palacio e lo serve con i tempi giusti, l'argentino a tu per tu con il portiere batte di destro ma trova un palo clamoroso. Altro cambio per Stramaccioni: fuori Ranocchia dentro il giovanissimo Donkor. L'Inter ci prova ancora ma il Rubin resiste.
Nel finale Rondon fa 2 a 0 battendo Belec: nel momento di massimo sforzo alla ricerca del pareggio arriva il raddoppio del Rubin con il più classico dei contropiede: da un lancio lungo dalla difesa di Natcho, Rondon si invola verso la porta, resiste al ritorno di Donkor e di sinistro trova l'angolo alla sinistra di Belec. La partita scorre via con il terzo gol del Rubin, ancora di Rondon che fa tre a zero per i russi. Sconfitta indolore per i nerazzurri.
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