Stadio Milan: il Portello è capitolo chiuso?

Il Milan sembra avere definitivamente rinunciato a realizzare lo stadio al Portello. Non si spiega altrimenti il totale silenzio sull'argomento, dopo le polemiche di inizio agosto con la Fondazione Fiera (proprietaria dell'area) sul nodo delle bonifiche. Riassunto: a luglio, dopo molti rinvii, Fondazione Fiera ha aggiudicato al Milan lo spazio. La società rossonera aveva presentato un progetto molto contestato da alcuni residenti perché giudicato troppo impattante, ma di fatto poteva offrire più soldi dei concorrenti. E in particolare dell'unico rimasto in gara, Vitali, con la sua "Milano Alta".

Per 'strappare' la vittoria, il Milan aveva promesso in extremis che si sarebbe accollato tutte le bonifiche. Ma dopo l'aggiudicazione ha fatto notare che la vera contrattazione doveva iniziare in quel momento e ha chiesto di poter effettuare verifiche sul terreno. Verifiche che Fondazione Fiera non ha concesso. Risultato: il silenzio, appunto.

Ora Fondazione Fiera si riunisce nuovamente: e, stando ai rumors, è possibile che i consiglieri tornino sui loro passi e riaprano il dossier. Un piano B, insomma. Nel frattempo Vitali e anche Prelios (un altro dei partecipanti) hanno fatto sapere di essere ancora interessati all'area. Ma senza promettere la bonifica integrale a loro carico prima ancora di sapere che cosa c'è nel terreno. Il punto delle bonifiche è cruciale, perché senza conoscere l'esatta situazione del terreno non si può stimarne il costo. 

In casa Milan, si aspetta soprattutto il nuovo socio thailandese, Mr Bee, che dovrebbe entrare in società entro fine mese. Mr Bee, "chiamato" specificatamente per sviluppare il brand Milan in Asia, non ha fatto mistero di gradire la permanenza a San Siro, lo stadio conosciuto in tutto il mondo. E' possibile che questa sia una delle ragioni della "timidezza" in casa rossonera sul Portello.