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Torino-Inter 0-2 | Milito e Cassano regalano i tre punti ai nerazzurri

Nel posticipo della terza giornata di serie A, i nerazzurri espugnano l'Olimpico di Torino. Le reti di Milito al 13' sblocca il punteggio, nella ripresa i nerazzurri trovano il raddoppio con Cassano al 38' della ripresa

Ritrovare la compattezza difensiva e i tre punti: missione compiuta. L'Inter di Stramaccioni ritrova il sorriso e la vittoria in casa del Torino senza entusiasmare ma dando l'idea di una maggiore quadratura, grazie anche ad alcune scelte tattiche del tecnico romano, bravo a disinnescare le fonti di gioco degli uomini di Ventura, e altrettanto abile nella scelta degli uomini dalla panchina. Per il gioco c'è tempo, anche perché contro questo Torino, sarà difficile fare punti, figurarsi riuscire a dare spettacolo. Intanto si può godere la splendida prova della giovanissima coppia centrale composta dal ritrovato Ranocchia, e dal brasiliano Juan Jesus, e il secondo gol consecutivo di Cassano, al quale sono bastati poco più di venti minuti per segnare contro uno dei suoi bersagli preferiti.

FUORI CASSANO - Le novità le riserva tutte Stramaccioni che preferisce rinunciare ad una punta per coprire maggiormente le fasce, punto di forza del gioco di Ventura. E quindi dentro Jonathan che va a comporre con Zanetti la linea di destra, Nagatomo e Alvaro Pereira che presidiano quella mancina. Cambiasso in mezzo fa da schermo davanti alla difesa, abbassandosi in fase di costruzione, fino all'altezza dei due centrali Ranocchia e Juan Jesus (altra novità dell'ultim'ora) quasi a comporre un'inedita linea a tre. In avanti il solo Sneijder in appoggio a Milito.

 

LA CLASSIFICA DELLA SERIE A

LAMPO MILITO - L'inizio non è dei più promettenti, complice la lentezza della manovra nerazzurra, provocata anche dai pochissimi spazi concessi dal Toro, la cui compattezza dei reparti, offusca le idee nei centrocampisti nerazzurri. Sneijder fatica a trovare zolle di campo libere per innescare Milito, mentre sulle fasce le sovrapposizioni richieste da Stramaccioni si realizzano con disordine e scarsa frequenza. Nella noia che contraddistingue il primo quarto d'ora, soltanto un episodio può scuotere il match. Ci riesce Milito, abile a raccogliere un rinvio ciabattato di Gazzi, e bravissimo a sparare il pallone dal limite dell'area all'angolino destro. Gol frutto del caso più che del gioco che latita, vuoi per la lentezza dei nerazzurri, vuoi anche per la diligente disposizione dei granata. Una buona organizzazione che però non frutta granché davanti. E' anzi l'Inter a sfiorare ancora il gol, su calcio piazzato di Sneijder che dalla destra trova la respinta provvidenziale di Gillet. E' l'ultima occasione di un primo tempo combattuto ma davvero avaro di situazioni interessanti.

LE PAGELLE DEL MATCH

FUORI JONATHAN - La povertà qualitativa induce Stramaccioni a rispolverare Alvarez, recuperato finalmente dall'infortunio, in luogo dell'impalpabile e acciaccato Jonathan. Nagatomo quindi scala a destra, con Pereira che va a fare il terzino sinistro alle spalle di Alvarez, per un 4-4-1-1 che in fase offensiva diventa un 4-2-3-1. Sneijder spaventa Gillet con una conclusione dalla distanza fuori di poco al 6'. Sembra un'altra Inter, più ficcante in avanti grazie anche alla presenza di Alvarez, mentre il Toro perde la compattezza, allungando le distanze tra i reparti. In avanti pochi sbocchi, merito soprattutto di Ranocchia e Juan sempre vincenti su ogni duello fisico, e bravi anche ad avviare le ripartenze.

Con l'inserimento di Cerci e Meggiorini, per Stevanovic e Sgrigna, Ventura prova a dare pesantezza in avanti e ad impensierire Pereira con i tagli centrali dell'ex giocatore della Fiorentina. La palla gol clamorosa al 19' capitata a Bianchi, parte però da un errore di Guarin, che perde malamente palla nella metà campo avversaria, innescando il veloce contropiede completato dall'assist di Meggiorini per il capitano granata che spara addosso ai piedi di Handanovic.

Ecco le foto di Torino-Inter | by Infophoto

RABBIA WES - Stramaccioni inserisce Cassano risparmiando a Sneijder la seconda parte della ripresa. Una scelta che, consuetudine consolidata da tempo, non piace all'olandese. Scelta comprensibile in considerazione della prova tutt'altro che indimenticabile dell'ex giocatore del Real. L'olandese era completamente scomparso col passare dei minuti, in particolar modo nel momento in cui i padroni di casa effettuano i maggiori sforzi per raggiungere il pari. Cerci a destra riesce a pungere più del suo predecessore, idem Meggiorini al quale Ventura affianca Sansone nell'ultimo quarto d'ora al posto di capitan Bianchi.

 

LA CLASSIFICA DEI MARCATORI 

ANCORA FANTANTONIO - Stramaccioni punta sulla corsa di Gargano per soffocare l'offensiva del Torino negli ultimi dieci minuti, fuori uno stremato ed ammonito Guarin. Ma la pressione dei granata si è già esaurita, e si dissolve del tutto con il gol di Cassano al 38', su assist dell'ottimo Alvarez e velo di Milito. Il barese segna il suo quinto gol in carriera al Torino, una delle sue vittime preferite. E' il gol che mette il punto esclamativo sul match, consegnando ai nerazzurri tre punti pesantissimi, non resta ora che riconquistare San Siro. 

TABELLINO

Torino (4-2-4) Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Stevanovic (13'st Cerci), Sgrigna (13'st Meggiorini), Bianchi (31'st Sansone), Santana. A disposizione: Gomis, Rodriguez, D'Ambrosio, Basha, Di Cesare, Vives, Verdi. Allenatore Ventura

Inter (4-4-1-1) Handanovic; Jonathan (1'st Alvarez), Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Zanetti, Guarin (36'st Gargano), Cambiasso, A. Pereira; Sneijder (21'st Cassano); Milito. A disposizione: Castellazzi, Belec, Silvestre, Samuel, Bianchetti, Duncan, Coutinho, Palacio. Allenatore: Stramaccioni

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 13'pt Milito, 38'st Cassano

Ammoniti: Bianchi (T), Masiello (T), Gazzi (T), Glik (T), Juan Jesus (I), Nagatomo (I), Guarin (I)

 

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