Triathlon in città, si è nuotato nel Naviglio
Risolto l'intoppo della frazione di nuoto (inizialmente prevista al parco delle Cave), si è svolta la prima gara di triathlon interamente nella città di Milano
Si è regolarmente svolta la gara di triathlon (nuoto, ciclismo e corsa), con frazione di nuoto nel Naviglio Grande. Qualcuno ricorderà le accese discussioni circa l'iniziale scelta di localizzare la frazione di nuoto al parco delle Cave. Negli specchi d'acqua del parco di Baggio, infatti, è vietatissima la balneazione, anche perché l'acqua di cava - con i suoi forti sbalzi termici - è molto pericolosa. Anche se una gara sarebbe stata organizzata anche dal punto di vista della sicurezza per gli atleti, molti si erano chiesti se non fosse diseducativo permettere le gare di nuoto dentro le cave, visto che è già molto difficile far rispettare il divieto.
Era comunque intervenuta subito Chiara Bisconti, assessore allo sport, insieme a Lorenzo Zacchetti, presidente della commissione sport di zona 7, per bloccare l'eventualità che la frazione di nuoto si svolgesse alle cave. Nessun problema: la gara, domenica 28, si è comunque svolta regolarmente.
Gli atleti hanno nuotato nel Naviglio Grande. Poi i 40 km di ciclismo in un circuito attorno a corso Sempione e infine la corsa nel parco, fino a piazza del Cannone. La Bisconti ha commentato su Twitter: "Cielo blu, aria rovente, #milano accoglie la prima edizione di Triathlon olimpico interamente in città".
Per la cronaca, ha vinto Massimo De Ponti, originario di Garbagnate Milanese. Secondo posto per Manuel Biagiotti e terzo per Davide Bargellini. Tra le donne, ha trionfato la slovena Mateja Simic, già vista alle Olimpiadi di Londra del 2012. Secondo posto per la milanese Elena Casiraghi, terzo per Mara Rocco.
