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Una partita alla pari: ma alla fine è l’Inter a cadere con la Juve

Un match tiratissimo in cui alla fine sono gli uomini di Mourinho a cadere: il risultato finale è di 2 a 1. Ad esultare non sono solo i bianconeri ma tutta Italia per un campionato riaperto. Duro colpo per l’Inter che vede avvicinarsi Juve e Milan in classifica e il nuovo impegno di Champions

L'Inter cade nel big match contro la Juve a Torino in una partita dalle mille emozioni. Non certo spettacolare ma tiratissima, in cui gli uomini di Mourinho hanno lottato alla pari. Novanta minuti giocati sul filo del rasoio, equilibratissimi dove il peggiore in campo è stato l’arbitro che è riuscito a scontentare tutti. Il risultato finale recita 2 a 1 per i bianconeri con la metà degli italiani non interista contenta per un campionato riaperto. I tifosi nerazzurri avrebbero voluto vedere forse un altro approccio ma, sostanzialmente, il risultato finale è stato deciso da alcuni episodi.

Nerazzurri con la formazione annunciata alla vigilia, nella Juve va fuori Camoranesi per un centrocampo più muscolare con Marchisio. A partire meglio sono i bianconeri che aggrediscono gli avversari. In fondo la partita la deve fare la Juve, classifica alla mano. Polemiche da ambo le parti per due episodi dubbi: si lamenta prima Sissoko per una spinta di Muntari, poi Samuel per una trattenuta di Cannavaro. Niente rigori. Il risultato si sblocca al 20’: punizione di Diego, testa di Chiellini con deviazione di Lucio che disorienta Julio Cesar. Mourinho applaude sarcasticamente l’arbitro e Saccani lo butta fuori. La reazione dell’Inter è veemente e rabbiosa. Prima è Samuel a spaventare Buffon, poi arriva il pareggio di Eto’o al 26’ su cross di Stankovic dalla destra.

 Il primo tempo si chiude sul risultato di parità e nella ripresa i nerazzurri sembrano più convinti. Sfiorano il pareggio con un contropiede ma la ripartenza bianconera è letale. Sissoko tira da fuori, Julio Cesar devia ma sulla palla irrompe Marchisio che dribbla Lucio e raddoppia. Entra anche Balotelli ma il match diventa nervosissimo. Ne fa le spese Felipe Melo per una gomitata a SuperMario e poi si accende un parapiglia che l’arbitro riesce a sedare con difficoltà. Materazzi prova a fare l’ariete nel forcing finale ma il risultato non cambia.

 L’Inter esce battuta dall’Olimpico ma resta sempre in prima posizione. Il Milan e la Juve si avvicinano ma ora bisogna pensare alla delicata sfida contro il Rubin in Champions. Lo Special One non parla, al suo posto capitan Zanetti: “E’ stata una partita equilibrata, decisa da una prodezza di Marchisio. Non credo meritassimo di perdere ma in questi casi gli episodi fanno la differenza. Il nervosismo in certe gare è normale che ci sia ma oggi siamo stati bravi a evitare che degenerasse”.
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