Consiglio di Zona 6: le preferenze ai candidati
I candidati con maggiori preferenze per ogni lista del Consiglio di Zona 6
I candidati con maggiori preferenze per ogni lista del Consiglio di Zona 6
I candidati con maggiori preferenze per ogni lista del Consiglio di Zona 5
I candidati con maggiori preferenze per ogni lista del Consiglio di Zona 4
I candidati con maggiori preferenze per ogni lista del Consiglio di Zona 3
Prende forma il nuovo Consiglio comunale di Milano, anche se in "sub judice" attendendo l'esito del ballottaggio. Sara Giudice, nonostante più di mille voti, rimane "fuori". Fuori anche Milly Moratti
I candidati con maggiori preferenze per ogni lista del Consiglio di Zona 2
I candidati con maggiori preferenze per ogni singola lista del Consiglio di Zona 1
Dopo la batosta elettorale del primo turno, questa volta il premier non si spenderà in prima persona se le chance di vittoria "si dimostreranno prossime al lumicino". Lo rivela ai vertici Pdl a Palazzo Grazioli
In apertura del Tg4, Emilio Fede impiega quasi 4 minuti - infarcendo l'eloquio di raccomandazioni sulla provvisorietà del risultato - a dire che Giuliano Pisapia sta dominando le Comunali milanesi
"Il ballottaggio è una fase completamente nuova, una nuova campagna elettorale", ha detto il sindaco uscente. Nei dati, Pisapia vince in ognuna nelle 9 Zone milanesi, anche nel centro storico
Nel Pd il capolista Boeri surclassa tutti, poi Maran e l'ex verde Monguzzi. In Sel la consigliera Quartieri supera di poco la Benelli. Forse fuori Milly Moratti
Berlusconi, capolista Pdl, lontano anni luce dalle 53mila preferenze del 2006: 27mila e 900. Si confida con i fedelissimi: "Deluso e amareggiato, non mi aspettavo un risultato così a Milano"
Giuliano Pisapia al 47,9%; Letizia Moratti al 41,6%, Manfredi Palmeri al 5,5% e Mattia Calise al 3,2%
«I litigi e i distinguo continui della Lega a livello di governo non valorizzano la giusta spinta dell'esecutivo a cambiare paese». Lo ha detto Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera ed esponente del Pdl
Il responso delle urne vede una netta vittoria di Giuliano Pisapia: poco più del 48%. La Moratti ferma al 41%. Sarà ballottaggio
Giuliano Pisapia è arrivato al teatro Elfo Puccini intorno alle 19, dopo i primi risultati che disegnano un quadro rivoluzionario: lui avanti, la Moratti seconda. Ha detto: "Attendo i dati definitivi, ma è già indubbio che ha pagato aver parlato di Milano con un programma credibile e di cambiamento. Sono assolutamente certo che in queste due settimane la fiducia aumenterà e ci porterà ad avere il consenso che ci serve per cambiare Milano".
«In queste prossime settimane la fiducia dimostrata ora aumenterà e porterà ad avere il consenso del 51% che è quello che servirà per cambiare Milano». Lo ha dichiarato Giuliano Pisapia ai giornalisti riuniti al teatro dell'Elfo
Alle 21 sono circa 300 le sezioni scrutinate su 1.200. Pisapia è in netto vantaggio, con quasi il 49%. Moratti staccata, al 41%. Si profila una clamorosa vittoria al primo turno?
Praticamente invariato il dato finale di affluenza nella città di Milano rispetto alle precedenti comunali del 2006. Centro Storico più basso della media
1.200 sezioni scrutinate su 1.200: Giuliano Pisapia chiude con poco più del 48%. Moratti indietro, al 41,5%. Palmeri al 5,5%. Affluenza definitiva a Milano al 68%
«Non è pensabile che Milano non sia governata da noi, Milano è una città che guarda al futuro e non si può pensare che guardi al passato». Lo ha affermato il presidente del consiglio Silvio Berlusconi
Il numero è sempre in aumento rispetto al 2006: 53,56%. Quattro anni fa votò il 52,32%.
Rimane in aumento, rispetto al 2006, l'affluenza degli elettori alle urne. Alle ore 19 i dati del ministero dell'Interno segnalano una percentuale di elettori del 39,90%
Milly Moratti, capolista della propria lista civica a sostegno di Giuliano Pisapia, è stata insultata stamani al seggio di via della Spiga dove si è recata a votare
È del 12,16% l'affluenza alle urne a Milano per l'elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale alle ore 12