Operazione della polizia locale per sgomberare un'occupazione abusiva in atto in un capannone sito tra le vie Marche ed Emilia. All'interno dei locali dismessi gli agenti hanno trovato cinque uomini di origine nord africana senza documenti
L'operazione ha interessato una famiglia del Gambia, composta da due componenti più un terzo in stato di detenzione presso una casa circondariale, che occupavano abusivamente un appartamento in via Friuli al civico 3
Le cinque persone, poi identificate, è risultato che avessero occupato alcuni locali della ditta che ormai stavano usando come dimora, ma non possono essere sgomberate perché tali azioni sono sospese fino al 31 dicembre per via dell'emergenza Covid-19
Lo stabile abbandonato era usato dal centro sociale 'Lock' come deposito per i pacchi di Emergency alle famiglie milanesi in crisi a causa del Coronavirus
L'appello dell'uomo che da due anni vive a Sesto S. Giovanni in uno stabile interamente occupato da abusivi, infestato da topi e scarafaggi, e che il 7 settembre potrebbe essere sgomberato
Il rave party durato 24 ore nella notte tra sabato 10 e domenica 11 giugno nel quartiere Petrarca a Milano ha avuto un "prequel" nella vicina Cinisello poche ore prima. Precisamente è stato occupato (ma subito sgomberato) un capannone in via Engels nel rione Cornaggia
A circa due settimane dallo sgombero dell'occupazione operato dalle forze dell'ordine in Via Fabio Filzi a Cinisello Balsamo, le otto famiglie rimaste senza un tetto hanno trovato rifugio momentaneo presso lo Spazio 20092 in via Cremona 10
Domenica 12 febbraio si è svolta una manifestazione in piazza Gramsci, organizzata dal Movimento Casa e dagli inquilini sgomberati dallo stabile privato in via Filzi, per chiedere una soluzione immediata e dignitosa per tutte le famiglie senza casa.
In relazione alle polemiche sollevate in questi giorni relativamente al problema dell'emergenza abitativa, il sindaco replica presentando il bilancio dell'attività prodotta dal servizio "Agenzia per la Casa"
Ghilardi della Lega Nord: «Ritengo sia assurdo, come già detto da tempo, che il Comune non riesca a dare risposte concrete e abbandoni i cittadini, regolari, in difficoltà. Detto ciò, le occupazioni abusive non devono essere tollerate»
Chi vive e dorme abusivamente nell'edificio che ospitava l'ex scuola via Leonardo da Vinci a Cinisello Balsamo? In teoria nessuno da anni, in pratica qualcuno c'è o c'è stato di recente
Il fatto è accaduto lo scorso weekend (sabato notte 13 febbraio), a denunciarlo sono stati alcuni cittadini abitanti del quartiere che raccontano ci sia stata una festa in stile rave-party con alcol e droga nella ex Scolari Ingranaggi
Neanche il tempo di sgomberare lo stabile industriale in via Pacinotti, che gli sgomberati hanno occupato un altro stabile nelle vicinanze. Il sindaco Trezzi: «I proprietari devono vigilare e mettere in sicurezza le loro proprietà»
Dopo lo sgombero volontario e la fine dell'occupazione abusiva da parte delle famiglie che si erano stabilite per dieci giorni nell'ex asilo di via Leonardo da Vinci, la questione "emergenza casa" resta con i riflettori puntati
Il sindaco Siria Trezzi, dopo essere stata informata della decisione presa dalle famiglie abusive dell’ex asilo, ha voluto fare il punto della situazione tornando sull’argomento a tutto tondo
L'occupazione abusiva dell'ex asilo di via da Vinci ha portato addirittura le telecamere di "Mattino 5" (Mediaset) in città. Gli occupanti resistono, ma la denuncia del sindaco rende probabili lo sgombero
Dell'emergenza casa a Cinisello Balsamo, ritornata di grande attualità dopo l'occupazione dell'ex asilo Pegaso di via Leonardo da Vinci, parla anche il partito di Rifondazione Comunista che propone alcune soluzioni
Il sindaco di Cinisello Balsamo Siria Trezzi nella mattinata di martedì 2 dicembre ha fatto visita all'ex asilo di via Leonardo da Vinci e ha dialogato con gli occupanti abusivi. Ecco il suo resoconto
Da tre giorni 8 bambini e 17 adulti sfrattati da Uniabita hanno occupato l'ex asilo Pegaso di via Leonardo da Vinci a Cinisello: «Il sindaco ci critica, ma non vuole ricevere critiche. Altro che dialogo»