I bambini “invisibili” al sistema sanitario milanese che restano senza cure
Così a Milano ci sono bimbi che restano “invisibili” per i pediatri del territorio
Così a Milano ci sono bimbi che restano “invisibili” per i pediatri del territorio
Perché il caso della piccola Diana Pifferi potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. I consultori pediatrici a Milano erano il presidio sul territorio in grado di intercettare le situazioni familiari di fragilità e i casi a rischio: dal 2010 non esistono più e i pediatri sono sempre meno
Sul territorio si rischia di tagliare fuori un'intera fascia di utenza, perché per calcolare il fabbisogno si prendono in considerazione solo i bambini 0-6 anni
Il protocollo approvato dalla giunta lombarda
Il Partito Democratico e la lista civica "Cinisello Balsamo Civica", dopo la bocciatura in consiglio comunale del proprio ordine del giorno che «proponeva alcune iniziative a sostegno dei medici e dei pediatri di base», attaccano la giunta di centrodestra
La delibera di Regione Lombardia e le direttive ministeriali parlano chiaro: non si può. E infatti i pediatri lo chiedono, per non provocare troppe richieste di tamponi
Sotto accusa il divieto di visita ai pazienti con sintomi e le certificazioni senza diagnosi
Il provvedimento è passato in sordina, mentre all'avvio nel 2014 si erano scatenate le polemiche
Accade in uno stabile di Bande Nere, dove i condomini hanno più volte aggredito verbalmente le donne con bimbi seguiti dallo studio e hanno messo l'ascensore sotto chiave
Intervista a Giampietro Chiamenti, neo presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'VIII Congresso Nazionale Fimp che si terra' all'Hotel Marriot di Milano dal 2 al 4 ottobre 2014