Il Tar in sostanza ha decretato che il capannone deve essere usato come un laboratorio industriale, quindi per un'attività produttiva rispettando la sua destinazione urbanistica, non come luogo di culto (in questo caso islamico)
Le prime parole del sindaco di Cinisello: «Sono sconcertata nell'apprendere la notizia, siamo certi di non avere mai adottato provvedimenti contro il diritto di preghiera, ma ci siamo limitati a segnalare degli abusi»
Il Tar è chiaro: l'attività di preghiera in un luogo gestito da associazioni culturali islamiche (nella fattispecie "Pace") non rappresenta una violazione della legge regionale 12 sui luoghi di culto
In città ci sono ben due centri islamici, peccato però che entrambi non siano a norma. I capannoni di via Frisia e di via Matteotti sono irregolari e privi di autorizzazione per svolgere attività di culto
Il sindaco Siria Trezzi ha incontrato la comunità islamica per cercare di risolvere il problema dello sfratto: c'è l'idea di un "tavolo interreligioso" che veda la partecipazione delle realtà confessionali sul modello del Comune di Milano