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“Tango absinthe”, il tango della diaspora di Paola Fernandez Dell’Erba e Hernàn Fassa venerdì 30 luglio a Paderno Dugnano

Musica dal vivo nella suggestiva cornice del Parco Lago Nord di Paderno Dugnano. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

PADERNO DUGNANO (MI) – Cinema all’aperto, spettacoli di cabaret, letture e attività per bambini, birrette, food truck e musica dal vivo: anche quest’anno il Comune di Paderno Dugnano ha organizzato un fitto cartellone di eventi, ribattezzato “Let’s Summer”, per vivere nel segno della socialità, della condivisione e del divertimento, in sicurezza, le sere d’estate dopo i lunghi e difficili mesi di stop imposti dalla pandemia. In particolare, per quanto riguarda la musica, venerdì 30 luglio nell’anfiteatro del Parco Lago Nord è in programma l’evento intitolato “Tango Absinthe” (ore 21; ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it): Paola Fernandez Dell’Erba (voce, elettronica) e Hernàn Fassa (pianoforte, elettronica), musicisti argentini da anni residenti in Italia e molto attivi a livello internazionale, porteranno in scena il “tango della diaspora” o più semplicemente il tango che, partito da Buenos Aires, ha viaggiato in ogni dove e si è contaminato con altre culture e, soprattutto, con quelle musiche dei porti ai quali è arrivato diventando altro da se stesso, arricchendosi o giocando con lo stereotipo del tango che il mondo ha conosciuto fin dai primi del ’900. Tango-fusion, dunque, che si mescola con l’elettronica, la musica ambient, il lounge, il rock, il cabaret tedesco degli anni ’40, il jazz, il punk e molto altro. L’Absinthe, l’assenzio, la bevanda favorita dei poeti maledetti, chiamata la “fata verde” per il suo potere trasportatore, è stato anche musa di tanti compositori di tango che hanno frequentato Montmartre nei primi anni del ‘900. Il tango e l’assenzio hanno una storia parallela che si snoda tra proibizionismi e ispirazione, tra bohemia e poesia, tra Parigi e Buenos Aires. L’Absinthe, l’assenzio, la bevanda favorita dei poeti maledetti, chiamata la “fata verde” per il suo potere trasportatore, è stato anche musa di tanti compositori di tango che hanno frequentato Montmartre nei primi anni del ‘900. Il tango e l’assenzio hanno una storia parallela che si snoda tra proibizionismi e ispirazione, tra bohemia e poesia, tra Parigi e Buenos Aires. Ma “Tango Absinthe” è anche un gioco di parole che richiama l’assenza, tematica ricorrente nelle poesie tanghere, e “synth”, sintetizzatore, per sottolineare il carattere “nuevo” della proposta musicale di Paola Fernandez Dell’Erba e Hernàn Fassa, che - come detto - fonde la musica argentina tradizionale con i suoni elettronici, la musica ambient, il jazz, il rock ma non solo. Infine, nel centenario della nascita di Astor Piazzolla, Paola Fernandez Dell’Erba e Hernàn Fassa proporranno un omaggio al grande compositore argentino che rivoluzionò questo genere, dando vita al Tango Nuevo.

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