Nella tradizionale tecnica fotografica, osservando in trasparenza un negativo, si vede un’immagine quasi irriconoscibile e rovesciata che crea un particolare effetto di mistero [...]
Arakawa & Co. Ltd., la prima azienda a sviluppare il rivoluzionario dispositivo di sospensione "ARAKAWA GRIP" - utilizzato in showroom di design, gallerie e musei d’arte - [...]
ESPLORAZIONI URBANE
Urbex è l’acronimo inglese di urban exploration ed è un’attività che consiste nel cercare e localizzare infrastrutture abbandonate con [...]
Seven Artists On Focus vuole essere un nuovo format espositivo. 7 artisti per 7 sabati intervistati in diretta in galleria.
Seven Artists On Focus vuole essere un nuovo format espositivo. Una [...]
Seven Artists On Focus vuole essere un nuovo format espositivo. Una mostra “multipersonale”, durante la quale, per tutto l’arco della sua durata, saranno presentati i singoli [...]
7 artisti per 7 sabati intervistati in diretta in galleria.
Seven Artists On Focus vuole essere un nuovo format espositivo. Una mostra “multipersonale”, durante la quale, per [...]
Seven Artists On Focus vuole essere un nuovo format espositivo. Una mostra “multipersonale”, durante la quale, per tutto l’arco della sua durata, saranno presentati i singoli [...]
Un giorno è entrato in galleria un distinto signore: “Buongiorno…mi chiamo Corrado Ferrante”.
Guardando i suoi occhi e alle prime parole scambiate ho subito percepito [...]
Un breve percorso evolutivo degli ultimi 50 anni di arte astratta a Milano vista attraverso i lavori di 8 maestri che hanno fatto di questa città il proprio centro di ricerca.
Astrazione [...]
Anteprima mondiale dei lavori che Anna Pennati ha intitolato The Black Series.
Si tratta di opere d’arte che abbracciano il design, esposte in occasione del "Fuorisalone della [...]
ESPLORAZIONI URBANEUrbex è l’acronimo inglese di urban exploration ed è un’attività che consiste nel cercare e localizzare infrastrutture abbandonate con l’obiettivo di visitarle, fotografarle e trasmetterne i contenuti, con particolare coinvolgimento di metodologie provenienti dalla geografia, antropologia, sociologia fino agli studi culturali.
Kyoji Nagatani espone per l'ultima volta in Italia a conclusione di un Grand Tour iniziato oltre 40 anni fa, una selezione di sculture presso Almach Art Gallery di Milano
Almach Art gallerypresentaAriel Soulé e Anna Pennati“con-se(q)uenze”mostra d’arteInaugurazione giovedì 14 ottobre dalle 16 alle 21presenterà il Prof. Carmelo Strano
Almach Art Gallery presenta una mostra personale di Candida Ferrari.Esposte una quindicina di opere realizzate dall’artista negli ultimi venti anni, espressione di una ricerca sui materiali e sulla luce. La luce insieme ai materiali, acetati e plexiglass, strati di fogli cangianti, fatti d’oro e d’argento, ma anche combinazioni di pvc, gomma, rame, bitume, spesso attraversati da “brani” di colore, sovrapposti così da creare effetti visivi inaspettati, sono il fondamento, nella loro assoluta unicità, di ogni quadro, ogni installazione, ogni libro d’artista. (Stefania Provinciali)Candida Ferrari ha sempre vissuto nel futuro, realizzando dipinti ed utilizzando materiali che oggi sono considerati all’avanguardia, ma che lei elabora fin dai suoi esordi. Si parla spesso, e giustamente, di trasparenze delle plastiche, dei plexiglass e dei fogli di acetato. I suoi lavori vanno però visti con palato fine, percependo anche le ombre che si creano dalle sovrapposizioni e dalle pieghe, ma soprattutto assaporando i quasi invisibili segni che si creano sulla superficie, sapientemente dipinta ed elaborata. Ecco che allora si sviluppano una miriade di colori in un arcobaleno cangiante in base all’angolo dello sguardo.(Luca Temolo Dall'Igna)La storia di Candida Ferrari è racchiusa nella pericolosa relazione tra luce, materia-colore, spazio e segno: un percorso testimoniato da opere e mostre come “Struttura e Psicologia della gestalt in Candida Ferrari” a cura di Arturo Carlo Quintavalle; “Trasparenze” 1985, Palazzo dei Diamanti (Ferrara) a cura di Franco Farina e Roberto Tassi; come a Sant’Ilario (Reggio Emilia) ‘87 a cura di Claudio Cerritelli; “In-out” ‘91 a Parma (galleria Mazzocchi) a cura di Luciano Caramel; “Immaginaria 92” (2° premio) a Palazzo Durini a cura di Achille Bonito Oliva e Daniela Palazzoli; a Milano (1993) a cura di Walter Guadagnini; e come Il Monumento ai caduti per il comune di Vianino, Parma, Roma e New York a Ginevra; e successivamente in “Stati del Bianco a Roma e a Taormina”; a Milano nella Galleria Maria Cilena; a Roma in “Accordi di luce”, a cura di Vittoria Biasi, presso lo Stadio di Domiziano; poi Londra, Osaka e Hong Kong, Salò, Mantova, Firenze, Roma, Milano, a Parma nella Galleria San Ludovico, a cura di Giorgio Bonomi.
Per i 100 anni dalla nascita, quattro artisti rendono omaggio al movimento "dada" e al Cabaret Voltaire di Zurigo, fulcro di un fenomeno che vide protagonisti autori, poeti, scrittori [...]