rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024

Dl Salvini, la "rivolta" delle 5 onlus milanesi: "Rinunciamo a fare accoglienza in questo modo"

Hanno rinunciato a partecipare ai bandi per l'accoglienza profughi perché in disaccordo con le nuove norme imposte dal decreto Salvini. "Sono state abolite tutte le attività che favoriscono l'integrazione, così è solo assistenzialismo"

Hanno rinunciato ai propri programmi per l'accoglienza profughi non partecipando ai bandi indetti a febbraio dalla prefettura perché in disaccordo con le nuove regole imposte dal decreto sicurezza. Così 5 onlus milanesi hanno messo in atto la loro "protesta" nei confronti delle politiche sui profughi del ministro dell'Interno Matteo Salvini. Si tratta del consorzio Passpartout, delle cooperative Diapason e Lotta contro l'emarginazione, Il melograno e Fuoriluoghi.

"Per assurdo siamo tornati a una logica del tutto assistenzialista - spiegano i responsabili di Passpatout e Diapason - Sono state in qualche modo abolite tutte le attività che favorivano l'integrazione, come le lezioni di lingua o le attività di gruppo. Dovremmo solamente fornire vitto e alloggio, ci viene persino detto di dare alle persone accolte delle stoviglie di plastica invece che quelle normali. Non è questa la politica dell'integrazione che serve al paese".

Video popolari

Dl Salvini, la "rivolta" delle 5 onlus milanesi: "Rinunciamo a fare accoglienza in questo modo"

MilanoToday è in caricamento