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Milano, coperte termiche in Duomo per ricordare i 368 profughi morti nel naufragio del 3 ottobre 2013

Volontari in piazza per l'iniziativa del gruppo #ioaccolgo nella Giornata nazionale delle vittime dell'immigrazione: "Ora si cambino le politiche introdotte dai due decreti Salvini"

Canali d'ingresso regolari per l'Europa, annullamento degli accordi con la Libia e soprattutto non lasciare più morire qualcuno in mare. Sono le richieste del gruppo #ioaccolgo, che giovedì 3 ottobre (Giornata nazionale delle vittime dell'immigrazione) ha manifestato in piazza Duomo a Milano distribuendo coperte termiche in ricordo delle 368 vittime del naufragio avvenuto proprio il 3 ottobre 2013.

Tra i manifestanti anche un nutrito gruppo di richiedenti asilo provenienti dall'Eritrea, che hanno protestato chiedendo al governo italiano di interrompere ogni rapporto diplomatico e commerciale con il dittatore eritreo Isaias Afewerki. "Non solo in Libia, ma anche da noi ci sono persone imprigionate e torturate. L'Italia è stata in Eritrea per 65 anni, sa bene qual è la realtà del nostro paese. Perché allora si rende complice di un dittatore?"

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