rotate-mobile

Un giorno con Eddy Beef, il tiktoker di 'Cosa fai nella vita per avere questa macchina?'

Abbiamo incontrato Eddy Beef, l'influencer milanese (laureato in Cattolica) con oltre 400mila follower su Tiktok che ha importato il popolare format sulle supercar dagli Usa

"Lavoro con i social", "sono un imprenditore", "vendo auto", "ho sposato i soldi", "sono un ereditiere". Sono solo alcune della miriade di risposte che Eddy Beef riceve con il suo popolarissimo format. Quello, importato dagli Usa, in cui chiede ai proprietari di auto di lusso come fanno a permettersele. Abbiamo incontrato il tiktoker da 415mila follower per chiedergli se ha scoperto qual è il segreto per avere successo e passeggiando per via Montenapoleone ci siamo fatti raccontare come è diventato così famoso sui social e quali sono i suoi sogni per il futuro (spoiler, lui non solo non ha una supercar, ma nemmeno un'auto e si sposta con i mezzi pubblici).

Video e anteprime: iscriviti al canale YouTube

La gente ti ferma per strada perché conosce i tuoi video, come ti chiami veramente, puoi presentarti?

"Sono Eduardo Biasi, ho 23 anni, sono nato a Milano. In arte, sui social, mi chiamo Eddy Beef e sono diventato famoso per il format 'cosa fai nella vita per avere questa macchina?'"

Come è iniziata la tua avventura su Tiktok?

"Volevo ampliare il mio pubblico su Twitch, la piattaforma di dirette, e ho pensato che Tiktok fosse un catalizzatore, un modo per raggiungere molte persone in breve tempo. Ho iniziato a fare contenuti di qualità, sempre nell'ambito del lusso, con interviste in medias res che piacevano molto".

Tu ti sei anche appena laureato...

"Sì, il 13 novembre mi sono laureato alla Cattolica, qui a Milano. Ho iniziato a registrare video per Tiktok il giorno in cui ho consegnato la tesi, perché volevo alzare un po' l'asticella dei contenuti che pubblicavo puntando sulla qualità. Studiare e fare costantemente le live non è facile come si può pensare, ci vuole impegno e costanza".

Prima hai fatto anche molti lavori diversi...

"Sì, è vero. Ho anche consegnato pizze al Quartiere degli Olmi col motorino della pizzeria. Mi è servito anche questo: quando guadagni 5 euro l'ora capisci il valore dei soldi".

Come ti è venuta l'idea di fermare i proprietari di auto di lusso?

"Un ragazzo che mi seguiva in una live mi disse, 'c'è questa cosa sulle supercar in America, perché non provi a farla qui?'. Così, proprio in Montenapoleone, ho fermato il primo Porsche Cayenne. Mi ricordo che il proprietario mi aveva detto 'ho ereditato'. Tutto è nato così, poi ho visto che piaceva molto e ho continuato".

Perché questo format ha così successo?

"Un po' perché è un contenuto diverso: non è il classico balletto di Tiktok. Un po' perché, alla fine, tutti nella vita ci siamo chiesti 'chissà quello come fa a permettersi la Ferrari'".

Qual è la risposta che non dimenticherai mai?

"Quella della moglie di un calciatore, che mi ha detto 'ho sposato lui'. Una risposta molto emblematica della società in cui viviamo".

E quella più inaspettata?

"Una volta chiedo 'è vero che sulle Porsche si è sempre felici?' e l'automobilista mi risponde 'no'. Al che io gli domando 'cosa fai quando sei triste?' e lui 'esco con la Ferrari'. È stato molto divertente".

Hai scoperto qual è il segreto per diventare tanto ricchi da comprarsi una supercar?

"Ci sono due chiavi di lettura. La prima è che bisogna lavorare sodo, perché nessuno ti regala nulla. La seconda, come mi ha detto un signore su una Ferrari da un milione e mezzo, è che bisogna cambiare finché non ce la si fa, provare, buttarsi, senza fossilizzarsi su qualcosa che magari non funziona".

Le persone ti danno sempre risposte sincere?

"No, secondo me spesso mentono. Raccontano una parte del loro business, magari hanno 70 negozi in franchising e uno online e ti dicono soltanto di quello online".

C'è anche qualcuno che si arrabbia?

"Una volta ho fermato un'Audi Q3 chiedendo al signore che le guidava 'è vero che sulle belle macchine si è sempre felici?', lui mi ha risposto di no e ha iniziato a insultarmi dandomi del tossico e altre cose. Io mi sono scusato, promettendo di cancellare il video. Questo signore, però, ha fatto tutto il giro di Montenapoleone per venire a toccarmi con la macchina, non per investirmi, ma per spaventarmi".

Tutti si chiedono come fare soldi, ma tu hai anche un format molto più romantico...

"In generale, quello che mi appassiona chiedere, anche nel caso delle supercar, è se con tutto quel denaro le persone siano poi effettivamente felici. Nel format in cui chiedo ai passanti se si ricordano del loro primo amore vale un po' lo stesso principio. L'obiettivo è ottenere da qualcuno che ha vissuto tanto un consiglio che può farti crescere".

Quanto guadagni con i tuoi video?

"Su Tiktok il pagamento è 10 euro ogni milione di visualizzazioni. Io ho tanti video con tanti milioni di visualizzazioni, quindi riesco a tirarci fuori qualcosa. Per questo tipo di lavoro, comunque, c'è sempre chi ti dirà che guadagni troppo ('ma come, per fare quei video ti danno tutti questi soldi?') e chi ti dirà che è troppo poco ('ma come stai tutto il giorno a fare video e prendi soltanto questo?')". 

Ma quindi ogni mese quanto ti arriva?

"Diciamo abbastanza per voler continuare".

Uno stipendio medio?

"Sì, lo stipendio medio di un laureato è 1.789 euro. Però, sai, il mondo dei social sale e scende: un mese puoi fare 10, poi 1, poi 5".

Ok, al tuo livello può essere l'unico lavoro?

"Sì, assolutamente. Ma speriamo di fare sempre meglio".

Nel futuro cosa vorresti fare?

"La cosa fondamentale è rinnovarsi sempre. Ora sto puntando sulle barche, le case di lusso. Poi vorrei anche sfruttare questa visibilità per dare vita a una social media marketing agency che crei per marchi e aziende campagne pubblicitarie sui social network. Penso che a settembre ne lancerò una".

Domanda da colloquio, come ti vedi tra 10 anni?

"Spero in una supercar con una social media marketing agency che lavora tanto. Non so se in Italia o fuori. Perché il sentore è che questo Paese non dia troppe opportunità alle persone giovani e per quanto il duro lavoro sia la chiave, in certi ambienti prevalgano le conoscenze". 

Video popolari

Un giorno con Eddy Beef, il tiktoker di 'Cosa fai nella vita per avere questa macchina?'

MilanoToday è in caricamento