Un’esperienza multisensoriale in cui l’energia che ci circonda può essere percepita in diversi modi attraverso i 5 sensi. Così Eni Plenitude, società benefit  che si occupa di produzione e distribuzione di energia elettrica, sintetizza il significato dell'installazione inaugurata lunedì 6 giugno all'Orto botanico di Brera, a Milano, e che sarà visibile al pubblico per tutta la durata del Fuorisalone 2022.

Il concept dell’installazione, dal titolo "Feeling the energy", è quello della convivenza e dello scambio di energia tra uomo e natura, con pannelli solari e mulini a mano che producono l'energia per alimentare degli irrigatori che innaffiano le piante dell'Orto botanico con getti di vapore prodotti da energia 100% green.

"Abbiamo voluto creare un'installazione che coniugasse la natura dell'Orto botanico con la generazione di energia in modo efficiente e intelligente - spiega l'Ad di Eni Plenitude, Stefano Goberti - L'opera rispecchia in tutto e per tutto lo spirito di Eni Plenitude, che vuole produrre energia 100% da fonti rinnovabili da distribuire a una filiera che va dalla grande clientela alle singole colonnine per le ricariche delle auto elettriche. L'obiettivo finale è quello di arrivare a produrre entro il 2040 energia a zero impatto ambientale".

"Quest'anno il tema del Fuorisalone era 'design regeneration', e l'energia è quella cosa che più di tutte in natura si genera e rigenera continuamente - racconta Giorgia Molajoni, Direttore Sostenibilità, Digital & Comunicazione di Eni Plenitude - Con l'installazione qui all'Orto botanico abbiamo voluto proprio far questo: far 'sentire' al pubblico questa energia che si rigenera e trasforma, usando pannelli solari, mulini e persino uno xilofono. In ogni parte di 'Feeling the energy' è letteralmente possibile percepire con i 5 sensi l'energia che diventa di volta in volta suono, movimento e fonte di vita".